Il fondatore di WhatsApp: “Non è vero che abbiamo messo in crisi gli operatori”

Dieci miliardi di euro. E’ questo, secondo le ultime stime, il danno provocato agli operatori dalle applicazioni di messagistica gratuita per la diminuzione sensibile dell’utilizzo degli SMS da parte degli utenti. E la colpa, in gran parte, viene attribuita al più popolare di questi software: WhatsApp Messenger.

Ma oltre a WhatsApp esistono anche tanti altri servizi, come lo stesso iMessage integrato nei dispositivi iOS e su Mac che consente agli utenti Apple di scambiarsi gratuitamente immagini con testo, foto e video. Tali messaggi hanno un costo pari a zero, in quanto sfruttano la connessione internet. Un risparmio considerevole per gli utenti, molti dei quali – me compreso – non inviano SMS ormai da mesi se non verso quegli amici che non hanno ancora uno smartphone (WhatsApp è infatti multipiattaforma e funziona anche su Nokia, BlackBerry e Android).

Ma è davvero così alto il danno per gli operatori? WhastApp ha fatto registrare uno scandio di 2 miliardi di messaggi nel solo mese di febbraio, con un aumento del 100% rispetto al mese di ottobre, arrivando al 18% dello scambio di messaggi tra cellulari nel 2011.

Secondo il suo fondatore, però, non è vero che WhatsApp metta così in crisi gli sviluppatori, in quanto WhatsApp incentiva i clienti a sottoscrivere abbonamenti flat per la connessione dati, in modo da poter sfruttare i messaggi gratuiti non solo in Wi-Fi ma anche in 3G. E questo abdurrebbe a tutto beneficio degli operatori, che si ritrovano tantissime nuove utenze con abbonamenti dati flat.

Insomma, se da una parte gli operatori perdono introiti per la mancanza di invio degli SMS, dall’altra ne guadagnano con questi abbonamenti flat per la connessione dati. In realtà non sappiamo se tali connessioni dati siano così tante da far recuperare la cifra di 10 miliardi di dollari persi, ma di fatto il futuro andrà sempre più in questa direzione. E non solo per i messaggi: con applicazioni come Viber anche le telefonate potrebbero avere costi pari a zero.

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