Brian Victor, ex dipendente Apple in qualità di “Human Interface Inventor”, ha mostrato una serie di nuovi concetti applicabili a chi sviluppa software iOS.
Victor ha lavorato in Apple dal 2007 al 2010, occupandosi prevalentemente dell’interfaccia di iOS. Nel corso di una presentazione alla CUSEC (Canadian University Software Engineering Conference), l’ex dipendente Apple ha fornito una serie di consigli agli sviluppatori iOS.
Egli ritiene che molti programmatori costruiscono codice alla cieca, scrivendo dei sorgenti immaginando il risultato nella loro testa. Quando poi lo compilano, il risultato finale non è mai come immaginato e allora si ricomincia da capo, senza sfruttare una serie di meccanismi che consentono di visualizzare fin da subito ogni minimo cambiamento eventualmente apportato. Un poì, dice Victor, come succedeva una volta con le schede perforate.
Questa consuetudine ormai radicata in tanti sviluppatori non tiene conto dei vari bug che potrebbero essere causati da ogni singolo cambiamento. Per questo, Victor ha mostrato un interessante strumento che permette di visualizzare fin da subito e in maniera concreta le correzioni apportate al codice JavaScript, grazie al quale il programmatore può fin da subito vedere cosa accade se si cambiano variabili, costanti e codice in generale. Con questo strumento è ad esempio possibile cambiare le dimensioni dei rami di un albero senza intervenire sul codice, ma semplicemente utilizzando il cursore del mouse e le opzioni disponibili. Un altro esempio riguardava un gioco in stile Super Mario: anche in questo caso, senza intervenire sul codice, per lo sviluppatore diventa più semplice modificare la velocità degli sprite visualizzati, modificare i metodi di attacco e di salto o aggiungere piattaforme.
Insomma, per Victor è impensabile che i programmatori debbano modificare a mano il codice se si può avere unos frumento che permette di modificarlo in maniera automatico. E questo migliora anche la produttività e la fantasia degli sviluppatori.
L’intervento completo di Victor, con l’elenco dei vari tool utilizzati, è disponibile qui.