Con questo articolo vogliamo segnalarvi Traxxas XO-1, auto radiocomandata più veloce del mondo da controllare attraverso un radiocomando che potrà essere connesso ad un iPhone attraverso l’app dedicata così da monitorare diversi parametri, in grado di passare da 0 a 100 km/h in 2.3 secondi, venduta al prezzo sicuramente non economico di 800€.
La passione per le automobili sportive in grado di arrivare a velocità elevate in pochi secondi non è di certo un mistero, ed il sogno di controllare una di queste auto, seppur in scala, potrà essere sperimentato da tutti grazie alla Traxxas XO-1. Tra le auto radiocomandate, infatti, la Traxxas XO-1 è la più veloce al mondo, caratterizzata dalla capacità di scattare passando da 0 a 100 km/h in soli 2.3 secondi, arrivando a 160 km/h in 5 secondi.
Nonostante l’automobile radiocomandata sia lunga 67 centimetri e sia attivata da due batterie al litio capaci di un’erogazione energetica massima pari a 1.650 kW, la Traxxas XO-1 potrà essere utilizzata esclusivamente in circuiti appositi e non in ambienti urbani e molto frequentati, con il rischio di rappresentare un vero e proprio pericolo per i passanti a causa appunto della sua elevatissima velocità e delle sue prestazioni, ed è consigliata ad un pubblico esperto. Uno degli aspetti più interessanti di questa auto radiocomandata è il sistema di controllo remoto incluso: il radiocomando, in grado di sfruttare i più moderni sistemi in questo settore, potrà essere connesso ad un iPhone attraverso l’applicazione dedicata che permetterà di monitorare diversi parametri di nostro interesse come ad esempio carica della batteria, temperature specifiche, la possibilità di modificare, salvare e condividere profili di guida e molto altro, come potete osservare nell’immagine qui di seguito:
La Traxxas XO-1, su cui potrete trovare informazioni ulteriori sul sito ufficiale, potrà essere acquistata alla cifra di 800€, che rappresenterà sicuramente un prezzo decisamente proibitivo per la media degli utenti, ma che potrebbe interessare agli appassionati di questo settore.
Un ringraziamento a Stefano per la segnalazione