Siri su iPhone 4 – alcune riflessioni

Siri è stata l’ultima novità ad essere presentata da Scott Forstall durante l’evento di fine anno organizzato da Apple per svelare il nuovo iPhone 4S. Sono bastati pochissimi secondi per capire quali sarebbero state le potenzialità dell’assistente personale di Apple e come quest’ultimo avrebbe cambiato il modo di interagire con il proprio telefono. A stemperare l’entusiasmo degli appassionati è stata, in primo luogo, la notizia che Siri non sarebbe stato lanciato con il supporto alla lingua italiana (che verrà aggiunta entro il 2012) e successivamente che questa funzionalità non sarebbe stata implementata anche su iPhone 4. Si è così iniziato a parlare di porting, hack ed eventuali aggiornamenti ufficiali che avrebbero aggiunto Siri anche sui dispositivi Apple meno recenti.

Prendendo spunto da un interessante articolo pubblicato da 9To5Mac, abbiamo voluto condividere con voi quelli che sono i nostri pensieri sul possibile arrivo di Siri su iPhone 4.

Per prima cosa va segnalato che la notizia secondo cui Apple avrebbe testato Siri su iPhone 4 è stata diffusa da una fonte praticamente anonima che in passato non ha fatto emergere alcun particolare di rilievo relativo all’operato interno di Apple. Stranamente l’articolo ha suscitato l’attenzione dei media ed è stato riportato praticamente da tutti i maggiori siti di informazione che trattano l’argomento. Stando a quanto riportato da Mark Gurman di 9To5Mac, sembrerebbe che Apple abbia effettivamente eseguito dei test di Siri su iPhone 4 in passato e stia continuando a farlo. Inoltre sarebbero stati trovati anche dei riferimenti a Siri nei file di sistema di iOS 5.0.1 beta per iPhone 4, iPod touch e iPad. Ciò però non significa che l’iPhone di quarta generazione otterrà il supporto a Siri con i prossimi aggiornamenti.

Per ragioni di marketing chiare a tutti, Apple non trarrebbe alcun vantaggio dall’introdurre Siri anche su iPhone 4. Anzi, questo potrebbe solo frenare le vendite dell’iPhone 4S che verrebbe visto banalmente dagli utenti iPhone 4 come “un iPhone 4 con fotocamera e processore migliorati” tralasciando la novità più importante di questo telefono: Siri. L’azienda di Cupertino ha investito diversi milioni di dollari in questa nuova tecnologia. Fornirla a tutti gli utenti con un aggiornamento gratuito non sarebbe sicuramente una mossa che gioverebbe alla società.

Grazie ad alcuni hack portati avanti dagli sviluppatori Steven Troughton-Smith e Chpwn, il funzionamento di Siri su iPhone 4 è stato reso possibile anche se per ora non è stato trovato un mezzo legale per distribuire il tutto (di fatto si accede ad alcuni file di sistema di proprietà di Apple). Si è potuto quindi notare che il funzionamento di Siri non solo è possibile su iPhone 4 ma avviene in maniera praticamente identica a quanto già visto su iPhone 4S, senza indecisioni o rallentamenti. Il problema quindi non è nell’hardware dei dispositivi.

Una situazione simile si verificò quando Apple decise di non implementare la registrazione video su iPhone 3G lasciando l’esclusiva all’allora appena nato iPhone 3GS. Eppure tecnicamente l’iPhone 3G era in grado di registrare video. Non solo a livello teorico, ma anche pratico grazie a programmi scaricabili da Cydia quali Cycorder oppure applicazioni quali Camcorder e iVideoCamera. Apple disse di no: l’iPhone 3G non avrebbe registrato video nativamente. E così è stato.

L’arrivo di Siri in veste ufficiale su iPhone 4 è quindi molto improbabile. Probabilmente, grazie al jailbreak, si avrà comunque l’opportunità di installare l’assistente vocale su iPhone 4 da Cydia, ma attendere con fiducia un aggiornamento di iOS che abiliti questa funzionalità su iPhone 4 ricorda l’episodio descritto dall’opera di Samuel Beckett “Waiting for Godot“.

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