Il 2011 tecnologico sarà ricordato anche come l’anno delle battaglie legali, con i colossi dell’informatica e della telefonia che si sono fatti guerra a suon di denunce per violazione di brevetti e copie più o meno vere di dispositivi. Ed oggi una nuova pagina di questo capitolo si aggiunge alla storia: Apple ha ufficialmente chiesto la sospensione di tutte le cause intentante contro di essa da Motorola, in quanto Motorola non ha più alcun diritto sui brevetti oggetto della causa stessa.

Come sicuramente saprete, nel mese di agosto Google ha acquisito Motorola Mobility, acquistando anche tutti i brevetti della società. Quello che ora vogliono far valere i legali Apple è un difetto di legittimità da parte di Motorola: dato che tale società non ha più alcun potere sui brevetti oggetto della vertenza, i giudici devono sospendere la causa.
La strategia legale appare chiara: se Motorola non possiede più quei brevetti, Motorola non può citare in giudizio nessuno per quegli stessi brevetti. Certo, basterebbe una denuncia da parte di Google per iniziare una nuova causa, ma significherebbe riaprire un fascicolo, riprendere tutto dall’inizio e allungare i tempi della sentenza.
Insomma, quello che riuscirebbe ad ottenere Apple se la sua mozione venisse accettata è soltanto una pausa di qualche mese, sempre che Google voglia denunciare nuovamente la società di Cupertino.
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