Race After 1977: un racing che strizza l’occhio a MotorStorm

Race After 1977 è un racing game 3D ambientato in un mondo post-apocalittico, poco ospitale e con location varie che rendono l’idea di una città “morta” e abbandonata alle corse clandestine dei pochi superstiti. In un mondo che va alla rovina, prenderemo i comandi di uno dei 9 cavalieri della tempesta, pronti a darsi battaglia su circuiti ad alto rischio sparsi tra New York, Denver, Seattle, Los Angeles e San Francisco.

Race After 1977 non è ancora disponibile in store, ma abbiamo avuto modo di testarlo grazie ad una build ad hoc. Siamo di fronte ad un progetto ambizioso che si presenta con una grafica 3D curata che si sostanzia in circuiti ricchi di elementi e ben diversificati. Il deserto, mi ha subito riportato alla mente il noto brand MotorStorm, anche se il paragone, dato l’enorme differenze tecnica delle due piattaforme, è un po’ azzardato. La versione da noi testata non supporta il Retina display, anche se mi pare difficile che l’enorme sforzo in fase di programmazione venga sprecato con assenza di supporto all’alta definizione degli ultimi device Apple. Inoltre, le mail dello sviluppatore ci hanno già informato del supporto al Retina nel caso in cui il prodotto sia installato su un iPodTouch 4G o su un iPhone 4. Al momento non è così, ma ricordiamo che stiamo pur sempre testando una build pre-release.

La fisica e la guidabilità di ogni veicolo è buona e la reattività delle sterzate, o delle manovre, non è certamente da arcade puro. Non siamo di fronte ad una simulazione come Real Racing, ma tenere la macchina in pista su un terreno ricco di sconnessioni non sarà affatto facile. Race After 1977 consente al giocatore di scegliere tra due diverse tipologie di guida: tilt control o pulsantiera virtuale. In entrambi i casi, sarà la CPU a dare gas alla nostra autovettura e noi potremo solo decidere se e quando frenare. I comandi rispondono bene, un po’ lentamente dato che ci troviamo di fronte ad un compromesso tra arcade e simulazione.

Le modalità principali di gioco sono due: quick race e la classica storia. Nulla di troppo originale, dunque. Prima di scendere in pista potremo scegliere il bolide con cui gareggiare. I modelli poligonali delle auto sono buoni e ognuna di queste ha caratteristiche proprie, ben differenziate secondo accelerazione, grip e sospensioni. Il titolo supporta 50 obiettivi da sbloccare durante la progressione ed è completamente localizzato in lingua italiana, anche se in un gioco di corse poco importa!

Race After 1977 sarà disponibile entro questo mese di Febbraio su AppStore. Aspettiamo di poter beneficiare di una grafica in HD per esprimere considerazioni più approfondite sul titolo. Le premesse sono davvero buone!

Purtroppo il menù non presenta nemmeno un’opzione dedicata al multiplayer, ragion per la quale potremo fare i conti solo e soltanto con la CPU.

Aggiornamento: Siamo riusciti immediatamente a testare la versione dotata di supporto a Retina Display. Il risultato è certamente migliore e la resa grafica è davvero buona. Il coinvolgimento è adesso maggiore e i dettagli beneficiano di superfici più limpide e meno spigolose.

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