Lo so, il titolo dell’articolo è, in effetti, un po’ strambo, ma vi assicuro che prende spunto da importanti dichiarazioni di Travis Boatman, vicepresidente di EA Mobile. Di seguito una serie di interessanti considerazioni a proposito del mobile game di cui iPhone è tra i maggiori portavoce!
Una recente ricerca ha messo in luce i tempi e i luoghi più frequenti per la fruizione dei giochi mobile. I dati che emergono sono interessanti:
Nonostante il termine “portatili” faccia pensare a spostamenti vari, il 47% dei video giocatori utilizza questa tipologia di gioco in casa, mentre solo il 12% lo fa durante i viaggi su mezzi pubblici. C’è, però, chi preferisce giocare al lavoro ( ben il 14%) mentre per il 7% è il bagno a dare il meglio per questa tipologia di prodotti. A chiudere il sondaggio c’è l’aeroporto, con il 3% e la scuola con solo l’1% (da crederci?).
Inoltre, anche se non siamo ad una puntata di MythBusters, abbiamo il tempo di sfatare ben 4 miti, relativi al mondo del gaming mobile:
- Mito numero 1: Gli hardcore gamer non hanno spazio nel gaming portatile.
Lo stesso vicepresidente di EA Mobile ha ammesso che gli hardcore gamer non sono stati presi molto in considerazione per questa tipologia di gioco, ma è certo che titoli del calibro di Infinity Blade e Dead Space, in cima a tutte le classifiche di vendita su AppStore, rappresentano una forte domanda in tal senso.
- Mito numero 2: Una versione del gioco per tutte le piattaforme è sufficente
No, non lo è. Il mercato Android richiede lo sviluppo di versioni multiple di ogni prodotto.
- Mito numero 3: I marchi non contano.
E, invece, sì! Eccome se contano, a tal punto che il 25% dei giochi più venduti per iPhone sono tutti sotto l’etichetta di grandi publisher.
- Mito numero 4: Siamo nel momento migliore per il mobile gaming
Nei prossimi tre anni, andrà molto meglio. Parola di Boatman.
