Hardware vs. Software: per quale motivo si sceglie di acquistare un iPhone?

I motivi che posso spingere un virtuale cliente ad acquistare un iPhone sono molteplici: innanzitutto, cosa innegabile, il fattore immagine. Come abbiamo già analizzato in un precedente articolo, il fatto di possedere un oggetto considerato da molti uno status symbol è certamente uno tra fattori che incentiva una persona ad acquistare questo dispositivo. Bisogna però riconoscere che una spesa di questo calibro è altrettanto spesso determinata dall’interesse nei confronti di alcuni aspetti tecnici del telefono. Questi due aspetti possono essere riassunti in due grandi categorie: l’hardware e software. Con questi due termini siamo soliti distinguere i componenti materiali del telefono dall’insieme di programmi che permettono al telefono di svolgere tutte le operazioni. La domanda che ci siamo posti è dunque la seguente: qual è l’aspetto fondamentale per cui un utente scegliere un iPhone?

Per affrontare la nostra analisi, vogliamo innanzitutto dirigere lo sguardo verso ciò che attualmente offre la concorrenza di Apple. Nel corso degli ultimi mesi sono state presentate numerose novità relativamente al settore della telefonia. Gli ultimi modelli di smartphone, e nello specifico quelli operanti grazie ad Android, sono frutto di un’evoluzione alla cui base vi è l’inesorabilmente ricerca di nuove tecnologie capaci di soddisfare le necessità della clientela.

Sebbene Apple ci abbia abituato a presentare al pubblico un solo modello di telefono ogni anno, giorno dopo giorno escono sul mercato nuovi dispositivi dotati di caratteristiche tecniche notevoli che sono di supporto ad un altrettanto affermato sistema operativo, Android. Bisogna riconoscere che l’iPhone 4, l’ultimo modello sviluppato dall’azienda californiana, risale in realtà a Giugno: effettuata questa giusta precisazione, è altrettanto doveroso riconoscere che vi siano attualmente sul mercato (o che arriveranno a breve) diversi dispositivi che dispongono, almeno in termini prettamente tecnici, di specifiche superiori a quelle proprie dell’iPhone 4.

Volendo citarne alcuni, potremmo ricordare i nuovi processori dual-core che sono già divenuti realtà, così come i nuovi schermi ad alta risoluzione che danno prova di ottimi risultati. Non vanno certo dimenticati inoltre componenti quali fotocamere e videocamere molto performanti, elevate capacità in termini di memoria oppure slot per schede di  memoria esterne . D’altra parte, per quanto riguarda il sistema operativo – ed in generale il software – sembra che Google stia facendo un egregio lavoro con Android. Questo sguardo sul mondo “esterno” ad Apple ci fa quindi capire che il dinamismo di cui gode il settore telefonico è, nel complesso, notevole.

Sebbene non sia tecnicamente corretto, abbiamo deciso di utilizzare il termine software per indicare sia il sistema operativo del telefono che l’insieme di applicazioni che possono esservi installate, così da non dover diversificare ulteriormente il ragionamento. Tornando invece ad analizzare il panorama Apple, possiamo riconoscere che la società sta continuamente fornendo supporto ai proprio clienti in termini di aggiornamenti al sistema operativo. A breve uscirà probabilmente il nuovo iOS 4.3,e solo poche settimane fa aveva fatto la sua comparsa il 4.2.1. Se quindi per un certo verso la frequenza con cui Apple presenta nuovi dispositivi telefonici è bassa e cadenzata annualmente, è altresì vero che la parte relativa al sistema operativo è continuamente mantenuta up-to-date. Si è più volte discusso riguardo questo atteggiamento societario che si differenzia in modo netto da molti altri produttori che preferiscono cadenzare le nuove uscite di prodotti con una frequenza maggiore.

Questa breve digressione ci fa dunque capire quali siano le principali differenze relativamente alle linee guida seguite da Apple e dalla società concorrenti nello sviluppo di nuove tecnologie. La premessa è fondamentale per comprendere l’obiettivo primo dell’articolo, cioè capire quale sia il reale aspetto che induce le persone ad acquistare un iPhone. Dobbiamo ora riconoscere quali siano pregi e difetti delle due categorie hardware e software. Vogliamo sottolineare che, per elencare pro e contro, abbiamo preso spunto dai centinaia di commenti che ogni giorno scrivete riguardo queste tematiche.

Partendo dunque dall’hardware, l’iPhone è apprezzato innanzitutto per la sua velocità in termini di processore e RAM. Il chip A4 montato su iPhone 4 è stato un elemento molto apprezzato dall’utenza: grazie ad esso abbiamo tempi di risposta più brevi ed una migliore esperienza d’uso complessiva. Analogamente, le migliorie dell’iPhone 4 rispetto ai precedenti modelli riguardano anche la fotocamera (che ora registra video a 720p) e lo schermo, ora chiamato Retina Display, dotato di una risoluzione estremamente elevata. Ancora fortemente criticati sono invece alcuni elementi quali l’autonomia della batteria e la scarsa quantità di memoria in termini di GB, così come l’assenza di uno slot per memorie SD ed un’uscita video HDMI, giusto per citare i principali.

Relativamente al sistema operativo ed al software bisogna effettuare un ulteriore distinzione: l’iOS dell’iPhone e l’immenso oceano di applicazioni dell’App Store. I pregi dell’iOS sono spesso individuati nella stabilità del sistema, nella velocità, nella semplicità estrema di utilizzo -in termini tecnici, l’iOS viene spesso definito come user-friendly. I contro di questo sistema operativo vengono invece segnalati nella scarsa possibilità di personalizzare il dispositivo, l’interfaccia grafica non eccessivamente “futuristica” e per certi versi troppo “semplice”, così come la mancata possibilità di gestire liberamente i file quali foto, video e musica, oltre ai limiti del Bluetooth.

Per quanto riguarda l’App Store, la questione si complica notevolmente, in quanto il territorio in questo caso è cosparso di grandi e piccoli privati che mettono a disposizione dell’utenza applicazioni non direttamente realizzate da Apple. Le applicazioni presenti soddisfano tutti i gusti: su App Store vi è praticamente ogni sorta di software, anche se spesso l’utente si “perde” tra le centinaia di migliaia di app disponibili. Spesso l’utenza lamenta il fatto che una grande fetta del totale di applicazioni disponibili siano in realtà app  di scarsa utilità o che comunque hanno una qualità intrinseca così ridotta da risultare poco apprezzate. Al tempo stesso, sono numerose le applicazioni di livello professionale e semi-professionale, dedicate alle più svariate tematiche.

Cercare di stabilire a priori quale sia dunque l’aspetto che incentiva il virtuale cliente all’acquisto dell’iPhone è tanto difficile quanto incerto. L’unico elemento certo è invece il ritmo estenuante con cui il settore della telefonia si evolve: questo progresso implica che  le tecnologie divengano “vecchie” nell’arco di pochi mesi, poiché sempre nuovi modelli e nuovi componenti vengono implementati sui telefoni. Il software, almeno in questo settore, ha un indice di “invecchiamento relativo” nettamente inferiore rispetto a quello dell’hardware. In termini pratici, ciò che è nuovo in ambito software, “rimane” nuovo per un tempo ben maggiore rispetto – per esempio – ad un processore che, nell’arco di due mesi, può essere superato da un chip più potente.

Questa considerazione porterebbe quindi a supporre che ciò che realmente attira la clientela è il sistema operativo dell’iPhone, l’iOS, ma soprattutto il mondo che ruota intorno all’App Store che, come abbiamo già detto, aumenta notevolmente le potenzialità di un oggetto già di per sé dotato di un elevato potenziale.

Bisogna però osservare un ulteriore aspetto che forse non è chiaro a tutti: Apple si distingue da molte altre società in quanto sviluppa sia la parte hardware che quella software dei suoi dispositivi. Sebbene sia noto che gran parte dei singoli componenti dell’iPhone sono in realtà prodotti da società esterne, il progetto alle spalle di questo telefono riguarda entrambi gli aspetti ingegneristici del software e dell’hardware. Questo fatto implica che vi sia uno stretto rapporto tra questi due mondi, che spesso risultano essere assai distinti.

Evidentemente, ciò che spinge l’utenza all’acquisto di un iPhone non va dunque cercato nell’uno o nell’altro aspetto presi singolarmente (hardware o software), bensì va cercato nello stretto legame che esiste tra questi due mondi. Ovviamente, questa è solamente un ipotesi frutto di un ragionamento: proprio per questo, saremmo curiosi di sapere qual’è la vostra opinione in merito a questo argomento. Come sempre, potete dire la vostra lasciando un commento a fine articolo.

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