In un’epoca profondamente connessa e legata ad Internet, si sente sempre più parlare di VPN e dei suoi vantaggi in termini di sicurezza e privacy. Cerchiamo di spiegare, nel dettaglio, come funziona una VPN e in che modo riesce a proteggere i dati e le vite digitali dei suoi utenti. Inoltre, è importante comprendere appieno come funziona questa tecnologia così da usare una VPN in modo consapevole.
Cos’è una VPN
La VPN è una rete privata virtuale che permette di nascondere il proprio indirizzo IP e criptare il traffico su Internet.
Si tratta, sostanzialmente, di un vero e proprio tunnel criptato (VPN sta per Virtual Private Network) che si interpone tra il dispositivo in uso all’utente e Internet in modo da offrire anonimato e sicurezza dei dati nascondendo l’indirizzo IP, ovvero un codice numerico che identifica la connessione, del dispositivo che si affaccia su internet.
La rete è virtuale ed è accessibile in remoto e senza limiti geografici ma si basa, chiaramente, su infrastrutture fisiche già esistenti.
Le VPN si dividono in Trusted VPN, le quali non si occupano di scegliere direttamente il percorso dei dati scambiati e ne applicano solo la crittografia, e Secure VPN, le quali gestiscono il percorso dei dati con un vero e proprio tunnel. Ad oggi, però, il sistema più diffuso è una fusione tra i due precedenti, ovvero un sistema Hybrid VPN che offre sicurezza e velocità di connessione.
La cifratura dei dati tramite VPN può avvenire attraverso diversi protocolli ma il concetto di base è sempre lo stesso: i dati vengono criptati in modo da essere illeggibili senza l’apposita chiave di cifratura che permette di sbloccare i dati trasmessi.
Ci sono diversi protocolli per criptare il traffico, come spiega NordVPN:
- PPTP: uno dei protocolli più versatili e compatibili ma ormai soggetto ad alcune vulnerabilità
- SSTP: un protocollo poco utilizzato ma sicuro e compatibile con Windows e altri sistemi
- L2TP/IPsec: doppio protocollo per comunicazione e cifratura fino a 256bit
- IKEv2: protocollo sviluppato da Microsoft e Cisco, nativo su Windows, iOS e Blackberry
- OpenVPN: un protocollo open source adattabile a diverse situazioni, nonché uno dei più diffusi
Come funziona una VPN
La VPN reindirizza il traffico verso un server remoto, lo protegge con la crittografia e nasconde l’indirizzo IP dell’utente prima di procedere con la navigazione e permettere all’utente di raggiungere la destinazione richiesta, che sia un sito web, un server di un servizio e-mail o qualsiasi altro contenuto su Internet.
Risulta facile capire che la velocità di una VPN è fondamentale nell’utilizzo quotidiano in quanto le prestazioni di rete sono un tema importante per chi fa uso di Internet ogni giorno. In base ad alcune caratteristiche tecniche, si possono distinguere VPN più veloci e VPN meno veloci, in primis considerando il numero di server a disposizione. Inoltre è importante considerare che più un server è vicino alla posizione dell’utente, più la connessione sarà veloce.
Una VPN si compone di elementi specifici come Server, Kill Switch, DNS e altri in base alla tipologia in uso. Ad esempio, NordVPN offre anche delle soluzioni particolarmente efficaci come la Meshnet, il sistema di Threat Protection ed una politica No-Log.
Ad esempio, il Kill Switch è di fondamentale importanza durante l’uso di una VPN: qualora la connessione alla VPN dovesse saltare o avere problemi, il traffico potrebbe essere esposto come quando si naviga senza VPN ma il sistema blocca automaticamente la connessione ad Internet per evitare di inviare dati non criptati.
Ancora, chi conosce il funzionamento di Internet lo sa bene, è fondamentale sapere che il DNS, ovvero il sistema usato per tradurre gli indirizzi web nei rispettivi indirizzi IP per raggiungerli correttamente, può operare tramite VPN e non solo tramite provider di servizi Internet, mantenendo l’anonimato e, spesso, migliorando anche le prestazioni della connessione.
La Meshnet è una funzionalità NordVPN che permette di creare una rete privata e sicura tra i propri dispositivi, a cui si può accedere anche da remoto. Inoltre, la funzione Threat Protection di NordVPN permette di bloccare i siti potenzialmente malevoli e di rilevare i malware prima che vengano scaricati.
Usare una VPN anche sui dispositivi mobili, come iPhone o iPad, è di fondamentale importanza per mantenere la propria privacy in mobilità e, soprattutto, per navigare in sicurezza quando ci si collega alle reti pubbliche. Solitamente, le app VPN si occupano in autonomia della configurazione del profilo di connessione su iOS ma sappiate che è possibile anche operare manualmente per installarlo in totale autonomia.
Infine, come anticipato poco fa, è importante anche considerare che le VPN potrebbero raccogliere alcuni dati relativi alla navigazione ed è necessario controllare i vari termini di servizio e le informative sul trattamento dei dati per capire se ci saranno effettivamente delle registrazioni di alcuni dati oppure se la VPN opera tramite una policy No-Log e quindi non registra alcun dato di navigazione, se non in alcuni casi, trattenendo solo dei dati anonimi per migliorare i servizi.
Ovviamente, in Italia l’uso di una VPN è assolutamente legale ma è opportuno usarla solo in conformità a tutte le altre leggi vigenti.
Le offerte di NordVPN
Abbiamo visto che una VPN può quindi essere utilissima per proteggere il proprio traffico su Internet, per proteggere la propria privacy e per usare il web in modo più sereno.
NordVPN, la nostra scelta, offre diversi piani di abbonamento mensili o annuali con tutti i migliori servizi inclusi, usati da più di 14 milioni di utenti in tutto il mondo:
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Le app risultano, dai nostri test, validissime e facili da usare. Ci sono numerose funzioni da poter attivare, come quelle descritte prima, ad esempio la Meshnet oppure la Threat Protection Lite su iOS o completa su Mac, la quale protegge il computer dai malware.
Articolo in collaborazione con NordVPN.
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