Yslandia: Il primo vero MMORPG sbarca in AppStore

BulkyPix ha reso disponibili le prime immagini di Yslandia già dal mese di Giugno e questo ha fatto nascere e crescere un’attesa quasi insopportabile per tutti i gamers appassionati del mondo dei MMORPG. Questa è scaturita soprattutto dal fatto che, fino ad oggi, non abbiamo ancora avuto la fortuna di vedere dei veri e propri massive multiplayer games ma solo alcune ridicole imitazioni che vagamente lo ricordano.

I giochi di ruolo massive multiplayer sono spesso incentrati soprattutto sul singolo personaggio; bisogna fare il possibile per far aumentare il proprio livello in modo da essere poi più forti in battaglia, e per far ciò spesso è anche necessario completare delle quest di gruppo. Yslandia, oltre che su questo, si concentra però molto anche sui combattimenti player contro player (PvP) che alla fine risultano essere il vero scopo del gioco.

Il gioco si svolge su tre isole (da cui appunto il nome Yslandia) Simeh’a Alliance, l’isola della Luce o del bene, Zaa’me Coalition, l’isola dell’oscurità o del male, ed infine Gilda che è l’isola nella quale si svolgono tutti i combattimenti ed è quindi il punto d’incontro du queste due grandi fazioni.

Quest’ultima isola prende il nome di Gilda proprio perchè la maggior parte del gioco di gruppo prende luogo qui, le due squadre devono infatti fare il possibile per conquistare il maggior numero di Totem nel campo di battaglia; i Totem corrisponderanno quindi a parti di territorio conquistate.

Come accennato prima però, il singolo personaggio cresce anche individualmente e lo fa tramite i punti “training” (addestramento) e “skills” (capacità), questi a loro volta potranno essere utilizzati per addestrare altri membri della vostra gilda in modo creare quindi un ciclo maestro/allievo, potenzialmente senza fine.

Quando iniziate a giocare vi troverete di fronte alla scelta del personaggio, tipica di tutti i MMORPG. In Yslandia questa è davvero incredibilmente ampia; vi troverete infatti di fronte a 18 classi divise fino a 6 razze differenti, ciascuna delle quali ha, ovviamente, caratteristiche diverse. Queste sono definite tramite “skills” che possono essere attive o passive. In media si inizia sempre con 4 skills, 2 delle quali sono passive.

Questa tipologia di gioco è sicuramente molto bella ma altrettanto difficile da sviluppare, per questo motivo, nonostante sia rimasta per lungo tempo in beta testing, troverete certamente qualche bug, alcuni dei quali già segnalati.

Gli sviluppatori però promettono di rilasciare un update al più presto che comprenderà anche il pieno supporto al Game Center.

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