L’exploit utilizzato da Limera1n potrebbe già essere stato corretto da Apple! [AGGIORNATO]

RedmondPie ha ricevuto un’interessante segnalazione da parte di un utente che, dopo aver da poco acquistato un iPad con firmware 4.2.1, non è riuscito ad eseguire il jailbreak semi-tethered del suddetto dispositivo utilizzando Redsn0w. Come probabilmente saprete, l’ultima versione del tool del Dev Team per il jailbreak su Windows e Mac utilizza lo stesso exploit scoperto ed implementato da Geohot in Limera1n. Questo potrebbe quindi significare che Apple sia già corsa ai ripari aggironando la bootrom (iBoot), componente hardware sul quale si basava l’exploit per il jailbreak, impedendo così l’esecuzione di questa operazione.

L’exploit di Limera1n consente di eseguire il jailbreak untethered del firmware 4.1 su tutti i dispositivi iOS e anche il jailbreak di iOS 4.2.1, untethered solo per alcuni device, semi-tethered per altri. Stando quindi a quanto riportato, sembrerebbe che tutti gli utenti che avranno intenzione di acquistare un iPhone 4 o 3G, un iPad o un iPod Touch 4G nelle prossime settimane, probabilmente non potranno in alcun modo eseguire il jailbreak di questi dispositivi sfruttando exploit e tool attualmente disponibili.

Questo, si ipotizza, a causa di un aggiornamento della bootrom, ovvero la parte hardware dei terminali su cui agiva l’exploit di Limera1n, che sarebbe di fatto stata aggiornata da Apple esattamente come accadde un anno fa con l’iPhone 3GS. Apparentemente tutti i nuovi iPhone con numero seriale xx050 (o successivo) non potranno essere sbloccati con Limera1n o altri tool che utilizzino il medesimo exploit.

Al momento non abbiamo modo di verificare l’autenticità delle informazioni riportate. Probabilmente solo il tempo e le segnalazioni degli utenti ci potranno aiutare in questo senso. In ogni caso vi terremo aggiornati.

[Aggiornamento] Secondo la segnalazione di un altro utente a Redmond Pie, questa notizia si rivelerà infondata. Come si può notare già dalle immagini sopra riportate, le versioni dei due iBoot sono identiche. A sostenere la dichiarazione di “fake”, c’è anche una pagina del wiki del Dev Team.

Questa è la prima revisione della BootroomS5L8930, trovata in origine su iPad, poi su iPhone 4, e infine su iPod Touch 4. Geohot aveva lasciato la scena del Jailbreak per lavorare su un exploit che funzionasse con ogni device, a prescindere dalla revisione del proprio iBoot.

SHAtter, un exploit che funziona solamente con la revisione S5L8930, non è ancora stato rilasciato. Sembrerebbe perciò che il pericolo sia rientrato!

Grazie a Gianmarco per la segnalazione!

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