Jobs aveva ragione: il formato H.264 supera il Flash

Le affermazioni di Steve Jobs non sono mai casuali. Qualche giorno fa vi abbiamo riportato alcuni pensieri del CEO di Apple in merito alla posizione assunta dalla casa di Cupertino nei confronti del Flash Player di Adobe. TechCrunch ha condotto un’interessante analisi in merito per verificare che le affermazioni di Steve corrispondano al vero.

Jobs ammette che ad oggi il 75% dei video presenti nel web è in Flash ma, allo stesso tempo, è innegabile il successo del formato H.264 sostenuto da Apple ormai da anni.

In base ai dati ottenuti da TechCrunch, con la collaborazione di Encoding.com, (un servizio che nel 2009 ha convertito oltre 5 milioni di video per MTV, Nokia e MySpace) la diffusione dei video in formato H.264 sarebbere passata dal 31% al 66% del totale in pochi mesi, affermandosi così come il formato di riproduzione più diffuso nel mondo.

Allo stesso tempo la tecnologia Flash, rappresentata da Flash VP6 ed FLV costituirebbe solamente il 26% del totale. Questo non vuol dire che tale tecnologia sia ormai superata ma, come già spiegato, ad un video compresso in H.264 non occorre necessariamente un Flash Player.

Questi numeri non sono assurdi se pensiamo che, come riportato anche dallo stesso Jobs, il 40% dei video presenti nella rete risiede su YouTube e che questo servizio li rende automaticamente disponibili anche in H.264.

Solo il tempo e le scelte degli utenti potranno quindi definire il futuro di queste tecnologie.

Via: Melablog

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