i’m Watch, lo smartwatch tutto italiano provato da iPhoneItalia

Finalmente ci siamo. Lo abbiamo atteso per oltre un anno, ed ora i primi i’m Watch sono finalmente disponibili: ecco a voi uno dei primi smartwatch al mondo, un orologio “computer” realizzato interamente in Italia. Un progetto nostrano che dimostra come anche nel nostro paese si possono realizzare prodotti innovativi e orignali, malgrado le enormi difficoltà che hanno visto protagonista questo i’m Watch. Se siete curiosi di scoprire questo prodotto, allora prendetevi 10 minuti del vostro tempo e iniziate a leggere la nostra recensione completa.

i’m Watch è un vero e proprio smartwatch, un orologio dotato di sistema operativo capace di lanciare applicazioni e gestire diverse funzioni. Tale sistema operativo si basa su Android, dovutamente modificato per renderlo compatibile con un display così piccolo e con un hardware non certo paragonabile a quello di uno smartphone. i’m Watch è anche in grado di interfacciarsi con l’iPhone (e logicamente con i terminali Android), per cui possiamo dire che si tratta di uno dei pochi prodotti capaci di unire amichevolmente iOS e il sistema operativo mobile di Google.

Package

La confezione è minimal ed elegante, quasi a ricordare un prodotto Apple. Di colore bianco, tale confezione si apre dopo aver debitamente tolto i due adesivi grigi “i’m Watch” che ne comprovano l’integrità. I più attenti noteranno anche la bandiera italiana posta sulla parte frontale della scatola. Aprendo tale confezione, compare immediatamente l’i’m Watch inserito in un apposito vano, mentre sulla parte superiore troviamo uno scatolino al cui interno alloggiano il cavo USB per ricaricare l’orologio e il manuale d’uso (con poche indicazioni utili in realtà…).

L’aspetto

La prima cosa che bisogna valutare in quello che, comunque, è anche un orologio è proprio l’aspetto esterno. Nessuno vuole girare con un obbrobrio al polso, vero? Bene i’m Watch nella sua versione i’m Color (la più economica e l’unica che abbiamo potuto provare per il momento) si presenta come un dispositivo molto sportivo e giovanile. Disponibile in diverse colorazioni, i’m Color piacerà agli utenti più giovani o a chi ama l’abbigliamento sportivo. Il display da 1,5 pollici (molto grande per un orologio), unito anche ad un cinturino molto evidente, lo rendono ideale per chi ha un polso generoso, mentre su quelli più esili l’i’m Watch potrebbe risultare un po’ goffo.

Il corpo dell’orologio è realizzato in alluminio, mentre sulla parte superiore troviamo questo display touchscreen (non multitouch come invece è quello dell’iPod nano) da 1,5 pollici. L’altezza è di 52,90 mm, per 40,60 mm di larghezza e uno spessore di 10mm. Il peso è di 95 grammi che, però, non si sentono al polso. Il cinturino è realizzato in plastica, ma si presenta davvero bene sia qualitativamente che quantitativamente: tale cinturino è infatti spesso abbastanza da assicurare un’ottima presa, mentre le parti in alluminio che lo intermezzano regalano all’i’m Watch un aspetto molto piacevole. Su tali parti in alluminio collegate al cinturino è presente la scritta “i’m Watch”.

Anche la cinghia è realizzata in alluminio, mentre il passante (sempre dello stesso materiale) presenta una bella scritta “Made in Italy” con tanto di bandiera tricolore. Ed è proprio il fatto che questo prodotto è stato progettato e realizzato interamente in Italia che fa capire l’alta qualità dei materiali e uno degli obiettivi dei suoi ideatori: far conoscere al mondo le potenzialità tecnologiche del nostro paese.

L’hardware

Come detto all’inizio, l’i’m Watch non è un classico orologio, ma un piccolo computer. Al suo interno, infatti, troviamo la CPU IMX 233, RAM da 128 MB e flash drive da 4GB non espandibile. Il display da 1,5 pollici (1,54 per la precisione) è di tipo TFT con risoluzione 240×240 e 220 pixel per pollice (ppi). Purtroppo i soli 4GB, e al momento l’impossibilità di scegliere un modello più capiente, ne limitano molto l’uso come lettore Mp3, contendo che il dispositivo può contenere anche immagini e applicazioni terze che sicuramente occupano spazio. Peccato.

Sui due bordi troviamo gli speaker grazie ai quali poter ascoltare una telefonata in vivavoce, oppure ricevere le notifiche audio quando riceviamo una telefonata o un messaggio via Twitter o Facebook. La qualità di tali speaker è sufficiente, ma il volume non è altissimo. Di sicuro usarle per ascoltare un brano non è certo il massimo. Diciamo che sono buone per ricevere le notifiche, poco più che sufficienti per sentire una telefonata (soprattutto se siamo in ambienti esterni o rumorosi) e inadatti per ascoltare la musica. Meglio eventualmente utilizzare degli auricolari per questo scopo, anche se non sono inclusi nella confezione.

Sul bordo destro, invece, è presente il tasto di accensione che serve anche per tornare indietro nei menu.

L’hardware è poi completato da un magnetometro e un accelerometro, oltre al microfono che consente di parlare durante una telefonata. L’ingresso da 3,5mm, invece, serve sia per inserire eventuali auricolari (non presenti nella confezione), sia per ricaricare il dispositivo tramite cavo USB in dotazione.

La batteria è di tipo Li-Po da 450 mA, ricaricabile tramite USB via computer o collegandola ad un alimentatore compatibile. La batteria non può essere sostituita. Purtroppo l’autonomia di tale batteria non è delle migliori e ci saremmo aspettati qualcosa in più: siamo, infatti, sulle 35 ore in stanby, 18 ore in stanby con collegamento Bluetooth attivo, poco più di 90 minuti in conversazione e circa 3,5 ore per utilizzo con display attivo. Per un orologio, che dovremmo tenere al polso un’intera giornata, potrebbe spesso non essere sufficiente.

i’m Droid

La versione del sistema operativo si chiama i’m Droid e si tratta una personalizzazione avanzata di Android. La particolarità di questo sistema operativo è data dal fatto che consente di installare applicazioni, proprio come avviene sui classici smartphone.

Non a caso, l’ecosistema i’m Watch prevede la presenta di i’m Market, una sorta di App Store dove presto sarà possibile acquistare applicazioni da installare poi sull’orologio. Al momento sono presenti pochissime applicazioni, come un convertitore di valuta, un accordatore per chitarra, il gioco del tris, un’app per registrare memo vocali  e una semplice calcolatrice. Considerando che il dispositivo ha al suo interno un magnetometro (bussola) e un accelerometro, gli sviluppatori potranno sfruttare tali caratteristiche per sviluppare app molto utili da utilizzare al volo sul “polso”. Al momento, però, l’acquisto delle app non è stato ancora attivato.

Ma come si presenta questo i’m Droid?

La schermata principale mostra un orologio digitale con, in basso, la data odierna. Subito in alto, invece, troviamo il meteo attuale della località eventualmente abilitata in i’m Cloud (ne parleremo dopo).

In basso, invece, è presente una sorta di dock con tre icone delle app che più si utilizzano. Per sostituire un’icona, è sufficiente tenere premuto sulla stessa e scegliere una nuova app dall’elenco a scomparsa.

Per passare alle altre schermate, è sufficiente effettuare uno swipe verso destra o verso sinistra. Sulla parte sinistra troviamo quattro icone: Impostazioni, Applicazioni, Orologio e Volume.

Dalle Impostazioni possiamo configurare il Bluetooth, gestire gli intervalli di aggiornamento i’m Cloud (da 5 minuti in su, per aggiornare ad esempio le notifiche da Twitter o la ricezione delle e-mail), configurare illuminazione e data, impostare i suoni di sistema (come la suoneria in caso di chiamata in arrivo) e leggere le info tecniche sull’i’m Watch.

Per tornare indietro da un menu all’altro possiamo sia utilizzare il tasto hardware posto sulla destra del quadrante, sia effettuare un movimento del dito in diagonale, dall’angolo inferiore sinistro all’angolo superiore destro. Molto più comoda la prima soluzione.

In Applicazioni troviamo tutte le app di default e quelle che, eventualmente, saranno installate in seguito. Di default troviamo:

  • Musica: l’app per ascoltare i brani memorizzati su i’m Watch. L’orologio legge solo gli MP3, che possono essere trasferiti dal computer tramite USB
  • Borsa: per essere aggiornati sulle azioni delle società impostate su i’m Cloud
  • i’m galley: per visualizzare le foto caricate tramite computer via USB. Peccato che per zoomare non si possano usare le due dita, ma bisogna utilizzare un antiquato tasto “+”. Come detto in precedenza, i’m Watch non è dotato di multitouch screen.
  • Meteo: per leggere le previsioni meteo della località impostata
  • News: un lettore di Feed RSS che permette di leggere il titolo delle news dei feed selezionati, ma non il testo intero.
  • i’m Tweet: per ricevere le notifiche sui tweet diretti inviati al nostro account
  • images: per visualizzare le foto presenti su un account Picasa. Cliccando su un’immagine è possibile scaricarla in locale sull’i’m Watch.
  • Chiamate: per telefonare dall’i’m Watch collegato all’iPhone.
  • i’mail: per leggere le e-mail di un account Gmail. Attenzione: questa app consente di leggere solo il mittente e l’oggetto, non il corpo del messaggio.
  • Appuntamenti: per visualizzare gli appuntamenti memorizzati su Google Calendar.
  • Rubrica: contiene tutti i nomi memorizzati nella rubrica dell’iPhone (è necessario effettuare una sincronizzazione per trasferire i contatti dal telefono all’orologio).
  • i’m FB: per leggere i messaggi diretti ricevuti su Facebook e gli aggiornamenti di stato degli amici.
  • i’m music: per ascoltare i brani memorizzati in questo apposito servizio (non ancora attivo) che consente di ascoltare in streaming tantissimi brani che possono eventualmente anche essere salvati sul dispositivo. Tali brani sono tutti disponibili liberamente.
Sulla destra, invece, troviamo le icone delle app preferite, che possono essere sostituite proprio come avviene con le icone del “dock”.
Sicuramente avrete notato che gran parte di queste app necessitano di un collegamento internet, ma l’i’m Watch non ha né Wi-Fi, né un alloggiamento SIM per un eventuale collegamento 3G. Per poter sfruttare internet sull’orologio, quindi, bisogna collegare il dispositivo all’iPhone tramite Bluetooth e attivare il tethering sullo smartphone. In pratica si sfrutta la connessione 3G (solo 3G, non Wi-Fi) del telefono per navigare anche sull”i’m Watch. Una volta effettuato il collegamento Bluetooth possiamo non solo condividere tale connessione ad internet, ma anche sincronizzare la rubrica e gestire le chiamate.

Il caricamento dei contatti procede piuttosto velocemente: la nostra prova prevedeva il trasferimento di 800 contatti e il tutto si è concluso in circa 3 minuti.

Per quanto riguarda le chiamate, questa è una delle funzioni più carine. Con la connessione Bluetooth attiva, ogni chiamata che riceviamo su iPhone verrà ricevuta anche sull’orologio: possiamo quindi rispondere direttamente dall”i’m Watch cliccando sull’apposito tasto e addirittura parlare sia direttamente dall’orologio (è un po’ ridicolo, lo so), sia tramite auricolari.

Certo, non sarà comodissimo, ma spesso perdiamo chiamate perchè non abbiamo sentito squillare l’iPhone o perchè magari lo abbiamo dimenticato in un’altra stanza. Così, invece, la chiamata viene ricevuta direttamente sull’orologio (con possibilità di rifiutarla cliccando sul tasto rosso). Logicamente è anche possibile avviare una chiamata, sia direttamente dal contatto in rubrica, sia utilizzando il tastierino numerico apposito. I tasti sono minuscoli, e chi ha dita gorsse avrà difficoltà a premerli con precisione, ma obiettivamente di meglio non si poteva fare su uno schermo da 1,5 pollici.

Carina l’idea del Pannello Notifiche: proprio come su iOS, basta scorrere il dito dall’alto verso il basso per far comparire le ultime notifiche ricevute, quali Mail, notifiche di sistema, tweet e così via.

Purtroppo con l’iPhone non è possibile ricevere le notifiche degli SMS, cosa che sarebbe stata davvero utile e avrebbe consentito all’utente di leggere un messaggio senza dover per forza estrarre l’iPhone dalla tasca o dalla borsa.

Infine l’orologio vero e proprio, attivabile dal menu di sinistra: si tratta di un orologio analogico bianco su sfondo nero, minimal e elegante ma che non può essere sostituito da altri quadranti. Ci saremmo aspettati di più.

i’m Cloud

i’m Cloud è il cuore dell”i’m Watch. Partendo da questo sito è necessario registrare il dispositivo e attivare i vari servizi disponibili (da Twitter e mail, per passare da Facebook e Calendario). Gran parte di questi servizi sono direttamente collegati a Google (Gmail, Picasa, Google Calendar…), per cui se volete sfruttare al massimo le funzioni dell”i’m Watch e non avete un account Google… correte a registrarlo!

Tra l’altro, sempre da tale pannello è possibile, ad esempio, configurare le città per le previsioni Meteo o le società delle quali vedere l’andamento in borsa.

Purtroppo non siamo riusciti ad attivare i servizi di i’m Cloud: malgrado l’attivazione sul sito e la presenza della connessione internet sull’i’m watch, Twitter, Facebook, Borsa, Mail, Meteo e le altre app simili all’avvio presentano un messaggio di errore relativo proprio all’autorizzazione su i’m Cloud. Alcuni utenti sono invece risuciti a configurare il tutto, mentre altri hanno avuto gli stessi problemi. Speriamo che il tutto venga risolto quanto prima. In ogni caso, tale attivazione consente di leggere, come detto in precedenza, le varie notifiche provenienti dalle diverse applicazioni.

Si tratta di funzioni molto interessanti, dato che ci permettono di leggere senza dover prendere l’iPhone informazioni che molti utilizzano quotidianamente, dai messaggi diretti di Twitter, ai titoli delle News, senza dimenticare gli oggetti delle e-mail o i messaggi di Facebook. La scelta di consentire la lettura del solo mittente e del solo oggetto di una e-mail è condivisibile, in quanto sarebbe stato scomodo leggerla tutta sul quadrante (e gli allegati?): se l’oggetto è interessante o urge rispondere al messaggio, basterà prendere l’iPhone e procedere. Se invece possiamo posticipare il tutto, sappiamo comunque chi ci ha scritto e perchè.

Conclusioni e prezzo

Dare un giudizio sull’i’m Watch non è facile. L’idea alla base del progetto è geniale: creare un orologio “smart” capace di interfacciarsi con i telefoni più utilizzati in assoluto: iPhone e Android. E non a caso, i pre-ordini di questo dispositivo ne hanno già decretato il successo, in quanto milioni di persone da tutto il mondo, grazie anche ad un’ottima campagna marketing dell’azienda, hanno già pre-acquistato il dispositivo. Questo ha anche causato dei piccoli problemi logistici, in quanto i produttori non si attendevano un successo simile, e per questo alcuni utenti dovranno attendere ancora delle settimane prima di poter ricevere a casa l’i’m Watch.

Alcune cose ci sono piaciute particolarmente, altre un po’ meno. Partiamo da quest’ultime: l’idea generale che abbiamo avuto provando il dispositivo è quello di un progetto ancora non pronto del tutto per la commercializzazione. L’interfaccia non è delle più curate e sembra un po’ datata, la configurazione di i’m Cloud non è delle più intuitive e alcuni servizi non  sempre funzionano correttamente. Altri, invece, non sono stati ancora attivati, malgrado probabilmente lo saranno a breve. Forse sarebbe stato meglio attendere qualche altro mese? Probabilmente, ma questo avrebbe causato l’ira maggiore di quelle tante persone che stanno attendendo con ansia il dispositivo. Anche la durata della batteria non ci ha soddisfatti particolarmente, ma i produttori hanno già rilasciato diversi aggiornamenti e siamo sicuri che il tutto migliorerà con il tempo.

Di positivo, invece, abbiamo l’ottima integrazione con l’iPhone, con la possibilità di gestire la rubrica e le chiamate, malgrado l’assenza della possibilità di leggere gli SMS sul display dell’orologio. La qualità costruttiva e dei materiali, non a caso Made in Italy, sono eccelse e l’orologio piacerà a molti utenti. Il touchscreen risponde bene ai comandi, anche se non raggiunge la fluidità di un iPod nano (unico dispositivo Apple già in commercio che, anche se con qualche forzatura, può essere paragonato a questo…).

Insomma, ci troviamo di fronte ad un prodotto potenzialmente eccezionale, in grado di rivoluzionare radicamente le abitudini degli appassionati di tecnologia. Poter ricevere una notifica di Twitter sull’orologio o poter rifiutare una chiamata senza prendere l’iPhone sono soltanto una piccola percentuale delle cose che potremmo fare con questo dispositivo. Con il suo “App Store” saranno presto presenti diverse app che aumenteranno la produttività dell’orologio, senza contare altri servizi interessanti (e non ancora attivi) come quello della musica. Insomma, il progetto è giovane ed italiano, merita fiducia.

Malgrado qualche lacuna e qualche difetto dovuto forse alla troppa fretta di commercializzarlo, l’i’m Watch è uno dei dispositivi tecnologici più interessanti degli ultimi anni. La prova del fuoco ci sarà tra qualche mese, quando tutti i servizi dovranno essere attivi e tutti i problemi dovrebbero essere risolti: in caso contrario, si rischia il flop. Ma noi siamo sicuri che i’m Watch farà molto parlare di sè nei prossimi mesi. Positivamente.

Ah, quasi dimenticavamo. Il modello i’m Color appena recensito è disponibile qui al prezzo di 349€. Tutti gli utenti di iPhoneItalia possono però acquistarlo con uno sconto di 50€ inserendo il codice “IPHONEITALIA” in fase di ordinazione.

Infine, eccovi una piccola prova video realizzata da iPhoneItalia:

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