Apple viene pagata dai clienti ben prima di quanto essa stessa è tenuta a pagare i fornitori

Ecco un altro segnale di come la posizione di Apple in termini di catena produttiva sia davvero ottima: secondo il Wall Street Journal, l’azienda viene pagata dai clienti molto più velocemente di quanto essa stessa è tenuta a pagare i propri fornitori, intesi anche come le fabbriche (vedi Foxconn) che producono fisicamente i vari dispositivi. La differenza tra l’afflusso di denaro proveniente dalle vendite e il deflusso di capitali per la produzione significa che l’investimento di capitale da parte di Apple è di fatto negativo, una sorta di antigravità fiscale.

Apple viene infatti pagata dai clienti in media 18 giorni dopo, ma riesce a sfruttare la sua posizione a favore dato che ha fino a 83 giorni di tempo per pagare i propri fornitori. Secondo il Wall Street Joirnal tutto questo è fenomenale in termini di organizzazione fiscale e produttiva, anche perchè Apple non solo riesce a realizzare prodotti di qualità che le garantiscono un elevato profitto, ma ha anche effettuato importanti acquisizioni societarie e ha sancito accordi esclusivi con importanti fornitori. Questo significa che i fornitori sono propensi a prendersi qualche rischio più alto del solito quando hanno a che fare con Apple, garantendo alla società di Cupertino una posizione molto flessibile.

In pratica, Apple riceve i soldi per i suoi dispositivi ancor prima che essa stessa debba pagare per la realizzazione di tali prodotti.

Tra l’altro, nel 2011 Apple è riuscita a mantenere i prodotti in inventario solo per 4 giorni, contro i 10 giorni del 2010.

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