Apple e Google hanno rimosso centinaia di applicazioni di trading finanziario dai rispettivi store, dopo un’indagine condotta in diversi paesi che ha dimostrato l’esistenza di procedure di scamming per truffare gli utenti, soprattutto più anziani.
La truffa di scamming si concentra principalmente sulle cosiddette “opzioni binarie” e viene portata avanti tramite apposite app di trading finanziario. Apple e Google ne hanno rimosse 330 soltanto nelle ultime ore. Le opzioni binarie incoraggiano gli investitori a puntare pochi soldi su azioni o valute che diminuiranno o aumenteranno il loro valore nel tempo. Molte vittime sono state convinte ad attivare dei pagamenti forfettari dai loro fondi pensione per investire in queste piattaforme. I malintenzionati convincono le vittime ad investire sempre di più promettendo guadagni facili, per poi far scomparire dall’oggi al domani il denaro versato. Dopo questa truffa, i gestori scompaiono e non rispondono più alle e-mail o alle chiamate. Il tutto viene gestito tramite apposite app che sfruttano l’intero sistema appena descritto.
Dopo le indagini portate avanti in Gran Bretagna e in Australia, Apple e Google hanno deciso di eliminare dallo store tutte le app incriminate, per un totale di 330. Molte di queste app erano pensate soltanto per portare avanti queste frodi, senza alcuna possibilità per le vittime di portarsi a casa un solo euro investito. Inoltre, in modalità “demo” queste app mostravano guadagni lenti ma sicuri, per poi cambiare letteralmente rotta una volta che l’utente iniziava ad investire soldi veri.