Una blacklist per gli iPhone che usano applicazioni crackate?

Da quando l’AppStore  è nato, sono proliferati siti e forum pirata che mettono a disposizione le applicazioni per iPhone crackate, e quindi scaricabili gratuitamente. Ma ora coloro che usano tali applicazioni pirata rischiano tanto, almeno stando alle ultime voci…

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Vi riportiamo, in parte, quanto scritto sul sito DarkApple che per primo ha pubblicato la notizia:

“C’è un database di DUID blacklistati che cresce di giorno in giorno, e sempre più Developer si appoggiano a questo DB per verificare la propria App. Inutile pensare ad un crack, perchè il sistema è tutto “server side” ed è distribuito su parecchi server in tutto il mondo. Il sistema è già stato attivato su molte App, e tra non molto i server inizieranno a fare i check. Ci sono in giro almeno un centinaio di App le cui IPA contengono questo codice, e rimane solo da decidere quando “accendere l’interruttore” sui server e iniziare le danze.

Cosa succede se una delle IPA crackate utilizza questo metodo? molto semplice: il vostro DUID viene blacklistato e anche qualora compraste un’App pagandola regolarmente da AppStore, questa, utilizzando quel codice, non funzionerebbe e/o funzionerebbe male, e vi chiederebbe di SALDARE IL VOSTRO DEBITO REGRESSO”.

Tra l’altro anche chi volesse rivendere il proprio iPhone “marchiato” potrebbe trovare delle difficoltà, in quanto su AppStore verrà presto rilasciata un’applicazione gratuita che consente a chiunque (quindi anche al potenziale acquirente) di controllare se l’UDID dell’iPhone in oggetto è “blacklistato” oppure no.

Sembra quindi essere nato un metodo per fermare una piaga che negli ultimi tempi stava dilagando. Ma sarà davvero così?

Si ringrazia l’utente Acaonweb per la segnalazione.

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