Sygic: la prova su strada e guida per inserire i POI

Dopo Navigon e iGo, oggi vi parliamo in maniera dettagliata del navigatore satallitare Sygic versione 7.71.1.

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Il tragitto effettuato per il test è avvenuto di sera con cielo parzialmente nuvoloso (circa 3 ore fa pioveva alla grande dalle mie parti).

Strade percorse: statale Piovese, piccolo tratto di tangenziale, giretto per Padova centro e ritorno lungo stradine interne di campagna. Per un totale di 40km. Al primo avvio dell’applicazione la schermata che compare:

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ci permette di selezionare la lingua a noi più consona per ricevere le indicazioni stradali. Una volta selezionata, si passa ad un menù con guida introduttiva che può essere saltato. Successivamente si entra nel menù principale del programma:

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Si intuisce subito che il Sygic ha qualcosa di diverso dagli altri navigatori. La sua interfaccia grafica richiama quella dei navigatori stand-alone (vedi TomTom) ed infatti, come ha dichiarato il produttore, si tratta di un vero e proprio porting da altre piattaforme.

1- Fix dei satelliti: nonostante le condizioni di cielo non proprio terso, il fix impiega scarsi 30 secondi. Segnale agganciato e perfettamente visualizzabile in basso a destra tramite indicatore di potenza segnale. Durante tutto il mio tragitto ha oscillato fra 2 o 4 tacche. Eccellente!

2- Interfaccia grafica e interazione con l’utente: qui c’e’ da perdere la testa. Davvero tante funzioni, a tratti si rischia di fare confusione. Se si vuole iniziare subito la navigazione basta cliccare sulla prima icona “naviga per”, altrimenti se volete sbizzarrirvi nelle altre sezioni…bene, avete trovato il programma adatto. Cerco di riportarvi in maniera sintetica le principali funzioni:

  • MENU’ IMPOSTAZIONI:
  • selezione della veduta (dall’alto, in 2D, in 3D).
  • selezione dei colori (diurni o notturni) che è in grado di gestire in automatico.
  • possibilità di disattivazione dei suoni.
  • preferenze di pianificazione viaggio (corto, veloce,economico etc..)
  • impostazione delle strade a pedaggio.
  • preferenza visualizzazione cartelli stradali.
  • impostazioni tastiera, formato ora e data, lingua, tipo di voce.
  • inserimento indirizzo di casa (o base).

In questa sezione troviamo un ulteriore sottomenù dove si possono regolare altri svariati parametri di navigazione:

  • regolazione per le inversioni a U,assistente di carreggiata,zoom automatico.
  • modalità di gestione luce display (sempre accesa, luci intelligenti).
  • configurazione del pannello informazioni durante la navigazione:

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  • Ivi possiamo configurare come vogliamo il nostro pannello informativo scegliendo al massimo 4 voci: io ho messo velocità, orario all’arrivo, distanza all’arrivo e potenza del segnale. Potete configurarlo come preferite.
  • Attivazione degli autovelox con possibilità di regolare come essere avvisati e a quale distanza lo desideriamo distinguendo tra zone urbane e non.
  • Attivazione suoni o toni di avviso per quel che riguarda il superamento dei limiti di velocità.

3- Prima parte del tragitto: percorro la Piovese in direzione Romea. Il Sygic ha un comportamento corretto. Latenza del segnale quasi irrisoria. Display che, grazie alla risoluzione ed ampia luminosità del nostro melafonino, risulta facilmente consultabile. Il funzionamento in portrait e landscape funziona bene ma a differenza del Navigon (in cui avviene in maniera istantanea) qui si presenta un piccolo flash nero durante il passaggio. Dettaglio quasi del tutto trascurabile. La visualizzazione in modalità notte è piacevole:

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4- Prima nota a favore: l’assistente vocale è gradevole e soprattutto il volume è più alto rispetto alla concorrenza. A circa 70km orari con finestrino tutto abbassato non si fa minimamente difficoltà a percepire il flusso vocale. La mappa è aggiornatissima(solo le classiche rotatorie di recentissima costruzione non sono state segnalate). Lungo questo tratto di strada tutto procede nella norma. Segnale stabile, POI rilevati correttamente e strada da me richiesta indicata con precisione.

5- Tangenziale: percorro qualche km per salire in tangenziale in direzione Padova.Di proposito sbaglio strada per testare la reazione del Sygic. A differenza del Navigon che ricalcola immediatamente la rotta, il Sygic tende ad intestardire con la sua indicazione precedente. Questo fa si che si perda qualche secondo, prima di ricevere le nuove indicazioni. Procedo lungo il percorso consapevole di trovare dei lavori in corso con restringimento della carreggiata ad un’unica corsia. Ho fatto questo per testare una opzione del Sygic, ossia quella di evitare blocchi stradali per incidenti o lavori o traffico:

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Questa opzione, devo ammettere, funziona a meraviglia dato che una volta selezionato “evita i prox 5km” il Sygic ha ricalcolato la rotta indicandomi di prendere la prima uscita dalla tangenziale e proponendomi un percorso alternativo. Ottimo! Il menù con questa opzione è facilmente richiamabile: da display in modalità navigazione basta sfiorare sul pannello informativo nero e poi selezionare “evita blocchi stradali”.

6- Direzione centro città: mi avvio verso Padova in zona Prato della Valle decidendo di fare un percorso puramente di centro storico con diverse telecamere per segnalare accesso in zona a traffico limitato.
Le telecamere poste all’inizio di queste vie vengono regolarmente segnalate dal programma. Proseguo lungo le stradine del centro, il segnale persiste bene (oscilla da 2 a 3 tacche)e dò come punto di arrivo via Savonarola (che si trova dall’altro lato della città ma sempre in centro storico). Ahimè, qui il Sygic mi ha un po’ deluso. Mi ha indicato un percorso che avrà allungato come minimo di 7/8 minuti il mio tragitto. Nella stessa strada sia Navigon che iGo si erano comportati in maniera egregia consigliandomi il percorso più veloce. Per il resto tutto è proceduto nella norma.

7- Gestione POI: qui la musica cambia rispetto alla concorrenza. I punti di interesse sono completamente personalizzabili e l’interazione con essi è superba.

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Un menù completamente dedicato alla loro configurazione.Possiamo:

  • aggiungerli tramite indirizzo o addirittura tramite coordinate GPS
  • modificare le etichette e rinominarle come vogliamo.
  • cancellarli singolarmente o per categorie.
  • decidere quali POI nascondere (o viceversa mostrare) ulla mappa.
  • inserire un segnale acustico per informarci che un POI, da noi prestabilito, è vicino alla nostra rotta stradale.

Davvero impeccabile sotto questo punto di vista. Batte di gran lunga la concorrenza. Per i possessori di Iphone JB c’è la possibilità di scaricare i vari POI da internet e poi, tramite SSH, inserirli nell’Iphone nel percorso:

/var/mobile/Applications/2C782F4….xxxx/Sygic Europe.app/Map/ita

E’ anche possibile inserire nuove icone e suoni, sempre tramite SSH, nel percorso:

/var/mobile/Applications/2C782F4….xxxx/Sygic Europe.app/RES/icons

/var/mobile/Applications/2C782F4….xxxx/Sygic Europe.app/RES/sounds

8- Viaggio di ritorno: come sempre provo a testare il comportamento del software di navigazione in caso di ricezione chiamata. Come per il Navigon, anche il Sygic reagisce bene continuando a funzionare senza nessun blocco. Infine,ho provato la modalità iPod, ascoltando una playlist e il Sygic dispone dell’ottimizzazione del volume, mandando in dissolvenza l’audio iPod ogni qual volta doveva comunicarmi delle indicazioni stradali.

Conclusioni:
Il SygicMobileMaps è un software realizzato davvero con molta cura (per interfaccia grafica penso difficilmente avrà rivali). A mio avviso è stata una strategia dei produttori quella di renderlo un navigatore di stampo, quasi identico, ai più famosi software dei nav stand-alone, giocando sul fatto che, essendo sul mercato da diverso tempo, risultino più facili ed immediati nel prenderci la mano. Sicuramente una nota positiva che gioca a favore di questo programma ma che evidenzia,a mio avviso,una limitazione per l’iPhone. Mi spiego meglio..Il nostro melafonino ha stupito tutte le persone per le innovazioni tecniche apportate da mamma Apple (vedi per esempio il touchscreen per sfogliare le pagine,il pizzicare sul display per zoomare o ridurre).Tutte queste caratteristiche ce le possiamo dimenticare dato che si interagisce sempre tramite selezione. Il Navigon, invece, adotta i classici metodi innovativi Apple…
Per quel che riguarda la navigazione mi ha lasciato un po’ perplesso su alcuni punti, dove invece il Navigon si era dimostrato infallibile .L’impressione a me lasciata dal Sygic è che ha delle potenzialità pazzesche ma nella realtà concreta (non dimentichiamo mai che un navigatore deve svolgere per prima cosa il portarci a destinazione) ha evidenziato alcune lacune.

Voto finale del Sygic Mobile Maps 2009: 6 e mezzo

Un grazie a CarlitoBigante per la completa e ottimamente realizzata recensione!

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