PES 2011 – La recensione completa

Come ogni anno, la sfida del calcio videoludico rinnova le proprie cartucce, e così, dopo aver assaporato il calcio EA e quello Gameloft, arriva anche il momento di testare la sponda Konami, con l’ultimo arrivato, PES 2010, pardon, PES 2011!!! Potete scaricare il gioco a questo link, al prezzo di 5,99€.

Il tempo di download, dopo aver acquistato il prodotto, è davvero esiguo. L’applicazione pesa, infatti, solo 50 mega, a dispetto di una concorrenza piuttosto agguerrita, in questo senso,  che presenta prodotti da 800 MB (ci riferiamo a FIFA 11, ovviamente!) Un tap sull’icona e partiamo, si scende in campo!

La prima sensazione che ho avuto è quella di essere di fronte ad un PES 2010 rinnovato, cui è stato applicato l’appellativo di 2011. E’ chiaro che Konami non ha certamente puntato sulla versione iPhone di PES. Mentre, infatti, sulle console casalinghe, il titolo è riuscito a ridurre il GAP che lo separava dal diretto concorrente, sulla piattaforma iPhone risulta piuttosto modesto, anche se ha delle qualità evidenti. Concentriamoci, allora, proprio sulla velocità e sulla fluidità del gioco.

A dispetto di FIFA 11, che potrebbe inizialmente apparire lento e macchinoso, PES 2011 conta una fluidità d’azione molto alta. I movimenti e le animazioni dei giocatori risultano appaganti e la manovra si svolge con dinamicità. Certo, il rovescio della medaglia è piuttosto evidente: una grafica davvero scadente e che non può di certo competere con FIFA 11. Proprio sotto il versante tecnico, Konami sembra essersi arrestata alla versione 2010, mentre è riuscita a migliorare la velocità e la fluidità di gioco.

Sul versante dei comandi, è presente un’interfaccia abbastanza semplificata, presentando uno stick virtuale e soli due pulsanti azione con cui gestire passaggi, cross, finte e quant’altro possa servire alla manovra. Accanto a questo sistema di controllo, vi è anche la possibilità di giocare tramite tilt control, inclinando il dispositivo a destra e a manca per far muovere i giocatori. In questo caso, passaggio e tiro verranno gestiti dai tap su schermo, prolungati o no, a seconda dell’intensità che si vuole conferire al passaggio/tiro. Questo secondo sistema di controllo non è certamente il modo migliore per godere di un titolo calcistico, ma potrebbe divertire per i primi istanti. Una terza possibilità è, invece, data dal controllo “Un tocco”, che vanterà solo di uno stick virtuale posizionato in basso a sinistra, mentre saranno assenti i tasti A e B per passaggio e tiro! Anche in quest’ultimo caso, dunque, sarà sufficiente tappare sullo schermo!

Purtroppo è ancora assente la modalità Master League, vera e propria firma del calcio Konami. Le modalità di gioco continuano allora ad essere le solite, con esibizioni e coppe, più, ovviamente, la modalità training.

Avendo già anticipato il disastro, o quasi, sul versante grafico, è utile anche accennare alla completa assenza del supporto al Retina Display. In questo caso non c’è da meravigliarsi, visto l’esigua dimensione dell’applicazione. Da questo punto di vista, l’unico esponente calcistico che supporta, a pieno, l’high definition è Real Football di Gameloft, dovendo purtroppo constatare che anche FIFA 11, almeno su iPodTouch di quarta generazione, gira ancora a bassa risoluzione.

Insomma, non c’è molto da aggiungere su questo PES 2011, basta semplicemente dire che siamo di fronte ad un PES 2010.. .peggiorato! Di poco, ma peggiorato! Il mio consiglio è quello, per quanti non potessero fare a meno del calcio made in Konami, di acquistare la versione precedente e risparmiare un euro, investendolo su qualche killer app da 0,79€.

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