Era nell’aria, ma ora arriva una conferma importante pubblicata dal quotidiano Silicon Valley San Josè Business Journal: le indagini della polizia sono partite dopo la denuncia della Apple.
Ecco come sarebbero andati i fatti: un consulente legale della Apple, accompagnato dallo “sbadato” ingegnere Powell, si è presentato presso l’ufficio di Wagstaffe per denunciare il furto di un prototipo di iPhone e per chiedere esplicitamente di indagare sulla faccenda.
Proprio per questo gli inquirenti hanno quindi perquisito la casa del giornalista Jason Chen, che ha fisicamente provato e mostrato al pubblico il prototipo. Ora l’unica ancora di salvezza per il blogger è una legge della California che protegge i giornalisti da ogni tipo di indagine volta a scoprire le fonti di una notizia (anche se in questo caso si parla di ricettazione e non ci libertà di stampa).
Intanto sembra che gli inquirenti siano risaliti anche alla persona che ha trovato e venduto a Gizmodo l’ormai famoso prototipo.
Per chiudere provvisoriamente la faccenda, segnaliamo che l’analista Gene Munster crede che questa faccenda possa far perdere interesse, e quindi clienti, alla Apple relativamente alla presentazione del prossimo iPhone.