Nuove prove emerse nel processo tra Apple e Samsung dimostrano che l’azienda sudcoreana aveva come obiettivo primario del 2012 quello di “battere Apple”.
Dal documento pubblicato durante il processo, si legge chiaramente che la “prima priorità” di Samsung per il 2012 è quella di battere Apple. Questo documento è datato 2011 e riguarda le previsioni di business per l’anno successivo. Oltre alla priorità di battere il più importante concorrente, dal testo emerge addirittura che “tutta la strategia business deve essere finalizzata a sconfiggere Apple” perchè “la minaccia è estremamente reale e urgente“. Tale minaccia scaturiva dalle ottime vendite dell’iPhone 4s.
Samsung parla anche delle aspettative per l’iPhone del 2012 (quello che sarebbe stato l’iPhone 5), con previsioni che parlano di un dispositivo LTE, concentrato sul social networking, con funzioni Cloud e miglioramenti a Siri.
E la strategia per contrastare Apple vide come grande protagonista il marketing: i dirigenti di Samsung decisero infatti di martellare gli utenti con pubblicità continue dedicate al marchio Galaxy, investendo miliardi di dollari negli anni successivi. Dai documenti scopriamo anche che Samsung decise di giocare con i nomi scelti da Apple, proponendo numeri e lettere simili.
Un altro obiettivo trapelato dal documento era quello di capire perchè i clienti acquistano prodotti Apple, per trovare poi le contromisure e convincerli a scegliere uno smartphone Galaxy. Così, oltre al marketing, Samsung decise di proporre terminali Android molto economici: sono stati gli stessi dirigenti ad ammettere che l’80% dei dispostivi realizzati rispondevano ad esigenze dei carrier, mentre solo il 20% faceva parte della strategia diretta di Samsung.