Può un iPhone aver salvato la vita di una donna? Si, grazie alla funzione di localizzazione GPS chiamata “Trova il mio iPhone”. Negli Stati Uniti, la polizia infatti è riuscita a localizzare e soccorrere una donna vittima di un incidente stradale.
La funzione denominata “Trova il mio iPhone”, una funzione messa a disposizione per chi perde il proprio iPhone o per chi è vittima di un furto del dispositivo, questa volta è stata ancora più utile. Una donna americana, Melissa Vasquez, è stata vittima di un incidente stradale e il suo iPhone sarebbe stato usato dalla polizia per raggiungerla.
La sfortunata automobilista (28 anni) avrebbe perso il controllo della sua vettura, una Chevrolet Cruze, e sarebbe precipitata in un burrone di 150 metri circa. Il luogo dell’incidente era molto esteso ma l’iPhone è riuscito a portare i soccorsi dalla donna grazie al GPS attivo. Melissa Vasquez è rimasta per circa 17 ore in bilico tra la vita e la morte, senza che nessuno la trovasse.
Come è stata cercata tramite iPhone? Iniziamo dicendo che la segnalazione dell’incidente era partita automaticamente grazie ad un servizio che segnala in automatico gli incidenti alle forze dell’ordine, chiamato OnStar. Partita la segnalazione però, gli agenti non hanno rilevato nulla alle coordinate segnalate (forse perchè l’auto si è spostata successivamente rotolando nel dirupo oppure per errori tecnici che la società sta analizzando). Sta di fatto che l’agente che ha seguito le indagini ha avuto la brillante idea di rintracciare i familiari della vittima chiedendo informazioni sullo smartphone in possesso dalla donna. Scoperto che la donna possedeva un iPhone, l’uomo si è messo d’impegno per indovinare la password e localizzare il cellulare della donna. Secondo l’agente David Cameron quindi se non si fosse riusciti a scoprire la password della donna le cose sarebbero potute andare molto peggio.
Partiti i soccorsi, la donna è stata trovata sbalzata via dal veicolo a causa dell’urto. Ora è in prognosi riservata.
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