iOS 5: il colpo di grazia definitivo al Jailbreak?

La presentazione odierna di iOS 5 ha sicuramente stupito tutti coloro che hanno seguito la diretta dell’evento Apple. Nuovo sistema di Notifiche, iMessages, integrazione diretta con Twitter, nuove funzioni per la Fotocamera, sincronizzazione senza fili con il computer, e ancora altre funzioni sono previste per questo importantissimo aggiornamento di sistema, alcune delle quali sono state chiaramente riprese dai più noti tweak di Cydia, e onestamente anche migliorate. iOS 5 sarà il colpo di grazia definitivo per il Jailbreak?

Se già con iOS 4, e le relative funzioni implementate, Apple aveva drasticamente ridotto drasticamente i limiti del firmware dell’iPhone, con iOS 5 questi limiti vengono quasi totalmente meno, a favore di un sistema operativo più versatile e con nuove funzioni user-friendly che da sempre caratterizzano iOS. Con il nuovo firmware Apple ha introdotto tantissime novità, anche se ne sono state annunciate solo 10, e alcune di esse sono andate a sostituire il ruolo che alcuni tweak per il jailbreak si erano ritagliati in questi mesi.

Tra questi troviamo MobileNotifier, il cui sistema di notifiche push e di gestione degli alert è stato praticamente riprodotto con il nuovo Notification Center, o ancora all’integrazione diretta di iOS con Twitter, ottenibile su terminali jailbroken con tweak quali iSocialShare (per l’upload delle foto) e qTweeter per la pubblicazione istantanea di tweet. Tra i tweak “eliminati” da Apple con iOS 5 troviamo anche Wi-Fi Sync, tweak che consente la sincronizzazione in WiFi dei dispositivi iOS e, seppur banale, CameraButtons, per scattare una fotografia utilizzando i tasti del volume (funzione inserita da Apple nel nuovo firmware).

Se, da una parte (con iCloud), per gli sviluppatori Cydia si aprono nuove prospettive, dall’altra parte molte delle soluzioni attualmente adottate dagli utenti potrebbero essere preseto sostituite da una controparte nativa implementata proprio con iOS 5. Lo stesso è stato con le Folders, che hanno sostituito fino a rendere ormai sconosciuto a molti l’ottimo Categories (programma Cydia); stesso discorso anche per il Multitasking che è passato da Backgrounder e dalle sue “versioni grafiche” (Kirikae, Multifl0w, Pro Switcher) ad essere quasi unicamente utilzzato nativamente in iOS 4.

Ma in ogni caso, avendo a disposizione un nuovo OS, decisamente più completo e ricco come sempre di quelle piccole novità inaspettate, a chi verrà ancora in mente, in futuro, di effettuare un’operazione comunque rischiosa per diversi fattori, al fine di poter installare addons che sempre meno risultano effettivamente utili?

Probabilmente, in questo stesso momento, anche Saurik e gli altri sviluppatori del mondo Cydia staranno riflettendo su questo aspetto e sul “torto” che Apple ha giocato loro da qualche ora.

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