Come promesso eccoci a raccontarvi tutto il WWDC 10 direttamente da San Francisco, grazie al nostro inviato Giacomo Balli. Per vivere insieme tutte le emozioni di questo evento, vi racconteremo proprio tutto, a partire dall’arrivo a San Francisco!
Oggi è il grande giorno: vedere Steve in persona!
Sveglia presto: 5.50am
Prima di andare a letto molti altri mi avevano fatto intimidire del fatto che c’era già la fila per entrare alle 11 di ieri sera e che i primi erano arrivati verso le 6pm. Dopo 5 ore di sonno mi sono diretto verso la doccia. Una sensazione strana: l’entusiasmo di essere presente ad un evento di tale importanza e la stanchezza dopo il volo ed il poco riposo erano due forze contrastanti.
Mentre mi preparavo tenevo il mio fedele MacBookPro e iPhone bianco in carica per poter essere sicuro di non avere brutte sorprese in caso di necessità.
Una volta uscito dalla stanza ho avuto un brutta sorpresa: niente colazione ma solo caffe nell’albergo. Meglio: colazione veloce da Starbucks.
Non avevo idea di cosa mia spettasse quindi mi sono preso un bel muffin, un panino, un tall mocha (caffe e cioccolata con panna) ed un smoothie banana/fragola per avere forze (non che ne avessi bisogno dopo la mega pizza di ieri sera da Uncle Vito’s…)
Una volta arrivato ho chiesto ad uno dello staff (ce ne sono tantissimi sparsi dappertutto) dov’era il registration desk e mi sono diretto dentro. Fantastico aprire le porte del Moscone Center dopo aver visto da lontano la mitica mela bianca sulla vetrata.
Le file erano organizzate in ordine alfabetico. Immagino che non ci siano molti con cognome A-B perchè la mia fila è andata veramente veloce. Una volta ritirato il badge (che vale oro poichè non lo sostituiscono se lo perdi) e la felpa WWDC mi dirigo verso la fila sempre trotterellando pur sapendo di dover attendere per un bel po di tempo. Parto dall’inizio della coda e comincio a seguire a ritroso per trovare il mio posto. Alla fine ho fatto il giro di tutto il block per poi rifinare all’altro lato della porta da cui ero uscito (se lo avessi saputo sarei stato un bel po di persone avanti).
Una volta in fila ho fatto amicizia con delle persone molti interessanti: uno dei capi developer Microsoft (con assistente), la Web Content manager di MTV Networks ed un programmatore di applicazioni mediche (ospedali, cliniche ecc).
Siamo stati in fila un bel po: sia fuori che dentro. Il bello è che tutti sono gentili e quindi ti offrono caffe e giornali quando sei in fila in strada e panini/croissant/succhi quando sei dentro (tutto gratis).
Siamo rimasti in fila fino alle 9.15 e poi hanno aperto le porte alla sala principale. Semplicemente fantastico!
Sono stato fortunato perchè nonostante le varie file notturne sono riuscito a sedermi nella sala principale a 3/4 delle sedute (a 50m da Steve Jobs per intenderci) e con un mega proiettore accanto per poter vedere anche meglio.
Prima dell’inizio dell’evento sugli schermi mostravano immagini live delle persone sedute quindi era molto divertente (persone che scrivevano alla fidanzata, altri che giocavano). Molti hanno anche cominciato a scrivere messaggi sulle loro iPad (la metà delle persone ce l’aveva) che erano molto ben visibile nella penombra.
Quando hanno spento la musica ed è entrato Steve è stato una sensazione incredibile. Non scherzo quando dico che molti erano a bocca aperta.
Il guru ha cominciato a parlare e spiegare tutte le numerose novità con molte battute riguardo ciò che è successo con Gizmodo ed anche del fatto che c’erano troppe persone collegate al wifi quindi l’iPhone che usava per i demo non funzionava. Non mi dilungo nei contenuti poichè so che sono stati coperti in altre sezioni.
Alla fine del Keynote siamo usciti e c’era il pranzo pronto (nulla di che ma fa sempre piacere). Io avevo ancora il panino quindi sono andato in strada, dove tutti erano a mangiare. Qui ho conosciuto il CEO di una ditta di media e advertising di Toronto, Canada molto simpatico ed abbiamo scambiato impressioni. Prima di ciò, mi hanno anche intervistato per Channel 24 (o qualcosa di simile): molto divertente!
Adesso (a San Francisco è primo pomeriggio) siamo ancora in pausa pranzo e mi dirigo nuovamente verso il Moscone Center per il Developer Tools State of The Union e poi Safari, Internet & Web State of The Union che mi interessa ancora di più.
Alla prossima puntata