Wall Street aveva previsto 55 milioni di iPhone venduti in 3 mesi, ma Apple è riuscita ad arrivare “solo” a 51 milioni. Questo ha scatenato il solito iter borsistico, con il titolo AAPL che ha perso l’8% in poche ore. Tutto normale: se le aspettative degli analisti non vengono rispettate, allora c’è chi vende le azioni dell’azienda malgrado i risultati siano da record. Ma c’è di più: secondo altri esperti del settore, Apple rischia di far scappare tanti investitori se non presenterà prodotti veramente nuovi nei prossimi mesi.
Per gli investitori, quindi, quello che conta non sembrano essere i risultati da record, ma la necessità di creare prodotti veramente innovativi. Ci si aspetta un iPhone completamente nuovo, con display più grande, ma soprattutto un prodotto inedito, che può essere l’iWatch o la iTV.
E a nulla è servito il Mac Pro, malgrado sia un concentrato di innovazione difficile da ripetere nei prossimi anni, almeno nel campo dei computer desktop. Troppo di nicchia. Quello che chiedono analisti e investitori è un nuovo effetto “wow”, come quello provocato dal primo iPhone e dall’iPad.
In barba alle vendite da record, Apple deve creare un prodotto da applausi a scena aperta e veramente innovativo, altrimenti gli investitori scapperanno. O almeno, questo dicono gli analisti.