Come parte dei suoi sforzi per scongiurare il nuovo pericolo del “bendgate” e di conseguenza la brutta reputazione che ne deriva, Apple ha permesso ad alcuni membri della stampa l’accesso al suo laboratorio speciale nel quale vengono condotti i test di affidabilità sui suoi smartphone.
Dopo il comunicato ufficiale di Apple nel quale la società di Cupertino spiega come funziona la questione “bendgate”, la società californiana ha permesso ad alcuni giornalisti di visitare il laboratorio nel quale vengono prodotti e testati gli iPhone.
Dopo aver detto: “Abbiamo scelto con molta attenzione questi materiali di alta qualità, eseguiamo anche test rigorosi durante l’intero ciclo di sviluppo. iPhone 6 e iPhone 6 Plus soddisfano e superano tutti i nostri elevati standard di qualità nel sopportare la vita di tutti i giorni”.
Il Wall Street Journal parla di un paio di test che mettono alla prova la resistenza alla pressione. Vengono simulati dei test di pressione e di seduta in tasca, come ad esempio quella dei jeans, soprattutto stretti.
The Verge ha anche stilato una relazione completa sull’affidabilità e sulla durata dei test di Apple per l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus.
Da parte sua, CNBC ha pubblicato un video-report che ci porta all’interno del laboratorio di Apple. Secondo il rapporto, l’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus vengono sottoposti a circa 15.000 test prima di essere rilasciati e il capo di ingegneria hardware Apple, Dan Riccio, dice che la coppia dei nuovi iPhone è il “prodotto più collaudato che Apple abbia mai fatto.”
Nel rapporto, il responsabile marketing di Apple, Phil Schiller, ha classificato gli incidenti di piegatura, i cosiddetti “bendate” come degli incidenti parecchio rari. Tra i 10 milioni di unità di iPhone 6 vendute e i 6 milioni di unità di iPhone 6 Plus vendute, solo 9 clienti hanno contattato Apple per lamentarsi di questo problema. Secondo Schiller si tratta quindi di una minima percentuale che non riguarda Apple ma l’utilizzo dei clienti stessi.