
Durante il keynote di ieri, Apple ha presentato il nuovissimo iPhone Air, lo smartphone che punta tutto su un design ultra-sottile. Sul palco abbiamo visto le caratteristiche principali, ma scavando nel sito ufficiale emergono diversi dettagli tecnici che non sono stati raccontati da Apple. Alcuni sono semplici compromessi, altri curiosità che fanno capire quanto lavoro ci sia stato per rendere questo dispositivo così sottile.
1. Chip A19 Pro, ma con qualche taglio
Apple ha pubblicizzato l’iPhone Air come dotato dello stesso A19 Pro presente su iPhone 17 Pro, ma la realtà è leggermente diversa.
Su iPhone 17 Pro troviamo un chip con CPU a 6 core e GPU a 6 core. Su iPhone Air, invece, la GPU si ferma a 5 core.
Nonostante ciò, resta più performante e soprattutto più efficiente rispetto all’A19 standard degli iPhone 17. Da notare anche la memoria: 12 GB su iPhone Air, contro gli 8 GB della versione base.
2. Porta USB-C lenta e non centrata

Un altro dettaglio riguarda la porta USB-C, che su iPhone Air supporta solo velocità USB 2.0, quindi ben più lente dei 10Gb/s di iPhone 17 Pro. Inoltre, osservando bene il design, la porta non è perfettamente centrata sul lato inferiore, probabilmente a causa dello spazio ridotto a disposizione. Una scelta che ricorda modelli come iPhone XR e iPhone 11.
3. Dynamic Island più “invadente”

La Dynamic Island di iPhone Air è leggermente più grande rispetto a quella degli altri modelli. Questo perché Apple ha dovuto concentrare diversi componenti interni nella parte superiore del dispositivo, sacrificando una piccola porzione di schermo.
4. Audio solo in mono
Se amate l’audio stereo dagli speaker integrati, iPhone Air potrebbe deludervi: il dispositivo ha infatti un solo speaker, posizionato nell’auricolare. Le griglie inferiori che sembrano altoparlanti sono in realtà microfoni. Per godere di un audio stereo serviranno quindi AirPods o speaker esterni come la Beats Pill.
5. Ricarica cablata più lenta
iPhone 17 e iPhone 17 Pro supportano la ricarica veloce fino al 50% in 20 minuti con un alimentatore da 40W. Con iPhone Air, invece, la velocità scende: serve un 20W e il tempo per raggiungere il 50% è di 30 minuti.
Chi usa MagSafe, però, non noterà differenze, perché tutti i modelli arrivano al 50% in 30 minuti in modalità wireless.
6. Connettività potenziata (ma senza mmWave)
iPhone Air utilizza il nuovo modem C1X progettato da Apple. Non supporta le reti mmWave 5G (in ogni caso poco diffuse, soprattutto in Europa), ma offre comunque prestazioni elevate.
Debutta inoltre il chip di rete proprietario N1, che porta Wi-Fi 7 e Bluetooth 6, garantendo maggiore stabilità e velocità di connessione.
7. Una sola fotocamera posteriore
Forse il compromesso più evidente è quello della fotocamera posteriore: iPhone Air monta infatti un unico sensore. Questo significa che mancano diverse funzioni presenti su altri modelli:
- Modalità Cinematic
- Foto e video spaziali
- Macro fotografia e macro video
- ProRAW e ProRes
- Registrazione LOG e microfoni “studio quality”
Per molti utenti non sarà un problema, ma chi cerca un iPhone con elevate prestazioni fotografiche dovrà puntare al modello Pro.