I widget di iOS 14 monitorano tutto quello che digitiamo?

I widget di iOS 14 sarebbero dei veri e propri "key logger", almeno secondo una strampalata teoria che si sta diffondendo sempre più sui social.

Su Facebook e su altre piattaforme social si sta diffondendo una nuova “teoria del complotto”: i widget di iOS 14 monitorano tutto ciò che digitiamo su iPhone. Spoiler: non è vero!

ios 14 widget

Uno dei post virali su Twitter dedicati a questo presunto problema ha già catturato migliaia di retweet e di “Mi piace”, per cui è necessario fare chiarezza per evitare falsi allarmismi.

Secondo questa teoria, i widget su iOS 14 fungerebbero da key logger monitorando tutto quello che l’utente digita su iPhone. Purtroppo per i complottisti, tutto questo non è vero e ci sono limitazioni tecniche e protezioni attivate da Apple che impediscono ai widget di accedere ai nostri dati.

Il post originale pubblicato su Facebook proviene da un utente iPhone che afferma di aver notato che, dopo aver aggiunto i widget, “la tastiera sarebbe in ritardo e non mostrerebbe subito i caratteri digitati“, così come altri problemi come arresti anomali delle app e prestazioni generalmente più lente. Il post su Facebook cita anche la funzione di compilazione automatica del codice di sicurezza di iOS come prova che il sistema sta monitorando ciò che digitano.

Da qui, l’idea che i widget sarebbero causa del problema in quanto potrebbero monitorare continuamente tutto quello che digitiamo sulla tastiera, andando a compromettere anche le nostre password. La paura per le password nasce da un avviso di iOS 14 che informa gli utenti di “possibili pericoli di compromissione” quando utilizzano chiavi poco sicure o già compromesse in passato. Peccato che questo avviso sia generico e riguardi password che sono state probabilmente compromesse ancor prima di installare iOS 14. Apple ha aggiunto questa notifica solo come un modo per informare gli utenti sulla sicurezza dei loro account online.

Tuttavia, diversi utenti su Facebook sono arrivati alla conclusione che tutti questi indizi dimostrano come iOS 14 e i widget siano dei key logger. Come anticipato prima, questo non è vero poiché è tecnicamente impossibile per i widget accedere ai dati della tastiera o a qualsiasi altro dato dell’utente.

I widget della schermata iniziale di iOS 14 hanno infatti una serie di limitazioni e protezioni per garantire la privacy e la durata della batteria. Queste protezioni sono anche il motivo per cui, in alcuni casi, i widget non si aggiornano continuamente, ma a intervalli predefiniti.

I widget in iOS 14 non sono delle app, tanto che la stessa Apple ha precisato che non possono essere definiti nemmeno come delle “mini-app”: il framework WidgetKit fornisce solo un set limitato di strumenti a cui gli sviluppatori possono attingere durante la progettazione e lo sviluppo dei widget per la schermata iniziale.

In pratica, i widget vengono eseguiti in background solo per il tempo necessario ad aggiornare il contenuto sullo schermo a un intervallo predefinito. Una volta che il contenuto è stato aggiornato, il processo in background viene interrotto completamente, assicurando che il widget non possa raccogliere alcun dato. Di conseguenza, l’estensione del widget non è sempre attiva, anche se il widget è sullo schermo.

Se ai widget fosse consentito di funzionare continuamente e senza restrizioni, non ci sarebbero solo implicazioni sulla privacy, ma anche impatti sulla durata e sulle prestazioni della batteria. Inoltre, la protezione sandboxing all’interno di iOS impedisce a qualsiasi tipo di applicazione di trasformarsi in key logger, indipendentemente dal fatto che vengano utilizzati o meno i widget.

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