Gli sviluppatori della nota app di messaggistica Telegram hanno presentato una denuncia all’Unione Europea per presunti comportamenti antitrust su App Store.

Come riporta il Financial Times, nella denuncia presentata al responsabile UE per la concorrenza, Margrethe Vestager, Telegram afferma che Apple “deve consentire agli utenti di avere l’opportunità di scaricare software al di fuori dell’App Store“.
Nel documento, si parla del presunto comportamento monopolistico di Apple con il suo App Store, visto che gli sviluppatori non hanno altre alternative per pubblicare app per iPhone e iPad. Inoltre, nella sua denuncia, Telegram ha sottolineato come nel 2016 Apple ha impedito alla società di lanciare una piattaforma di gioco perché ritenuta in violazione delle regole dell’App Store: “Telegram ha rischiato di essere eliminata dall’App Store e di fallire. Questo è un esempio della capacità di Apple di frenare l’innovazione grazie al suo potere monopolistico sul mercato delle app “.
Inoltre, Telegram definisce la commissione del 30% richiesta da Apple come esagerata: “Apple può addebitare questa commissione solo a causa del suo monopolio“.
La posizione di Apple in merito è già nota ed è stata confermata ieri da Tim Cook durante l’udienza presso la commissione giudiziaria del Congresso degli Stati Uniti: “L’App Store è una caratteristica dell’iPhone, molto simile alla fotocamera e al processore”. Per tali motivi, il controllo dello store e delle app deve rimanere nelle mani di Apple per assicurare il rispetto della privacy, della sicurezza e della qualità.