L’azienda svedese Neonode ha intentato causa contro Apple accusando l’azienda di aver violato alcuni suoi brevetti per le funzionalità QuickPath e slide-to-unlock.
Il reclamo, depositato presso il Tribunale distrettuale del Texas negli Stati Uniti, afferma che la navigazione iOS basata sulle gesture e le funzionalità di digitazione QuickPath violano le proprietà intellettuali di Neonode.
All’inizio del 2012, Neonode, azienda tecnologica con sede in Svezia e specializzata in touchscreen, ha ottenuto questo brevetto affermando che aveva iniziato già ad applicarlo dieci anni prima. Negli anni 2000, l’azienda produsse infatti alcuni telefoni cellulari touchscreen in Europa, come Neonode N1 e Neonode N2.
Nello stesso periodo, Apple citò in giudizio produttori di dispositivi Android come Samsung e Motorola per aver presumibilmente violato il proprio brevetto “slide-to-unlock“. In quella occasione, il brevetto di Neonode venne menzionato da Samsung come difesa contro Apple.
Ora, quasi otto anni dopo, Neonode fa nuovamente causa a Apple per ulteriori gesture touch in dispositivi come iPhone 11 Pro e iPad Pro, che hanno abbandonato il pulsante Home per applicare nuove modalità di sblocco su touchscreen.
Neonode afferma anche che la funzione QuickPath integrata da Apple nella tastiera su iOS 13 per digitare senza mai staccare le dita dallo schermo riprende un proprio brevetto. Nella causa vengono citati anche altri prodotti tra iPhone, iPad e Apple Watch. Inoltre, Neonode afferma di aver concesso in licenza la sua tecnologia touch ad altre aziende di alto profilo, ma non ad Apple.
Ora, la società chiede un processo con giuria e un lauto risarcimento danni, oltre ad una ingiunzione permanente sull’uso delle sue tecnologie da parte di Apple.
