Goldman Sachs ha rilasciato un’altra dichiarazione dopo le accuse di discriminazione sessuale relative alle linee di credito concesse agli utenti Apple Card.
In una nuova dichiarazione rilasciata da Carey Halio, retail bank CEO della Goldman Sachs, viene confermato che la banca rivaluterà i limiti di credito dopo le accuse dei giorni scorsi.
Halio ha però sottolineato che Goldman Sachs non è a conoscenza genere sessuale o dello stato civile dei sui clienti durante il processo di richiesta della Apple Card. L’amministratore delegato ha anche osservato che Goldman Sachs ha lavorato con una società di terze parti per rivedere il suo “processo di decisione creditizia ed evitare pregiudizi e risultati non intenzionali“.
Halio ha spiegato che la differenza nei limiti di credito deriva soprattutto da una “storia creditizia personale limitata“. Secondo Goldman Sachs, se le carte esistenti di un richiedente sono “carte supplementari nel conto principale del coniuge“, ciò potrebbe influire sui dettagli della storia creditizia. Questo il messaggio pubblicato su Twitter:
Ti ascoltiamo. Le tue preoccupazioni sono importanti per noi e le prendiamo sul serio. Non abbiamo mai preso e non prenderemo mai decisioni basati su fattori come il genere sessuale. In realtà, non conosciamo il tuo genere sessuale o il tuo stato civile durante il processo di richiesta della Apple Card.
Ci impegniamo a garantire che il nostro processo di decisione creditizia sia equo. Insieme a una società di terze parti, abbiamo rivisto il nostro processo di decisione creditizia per proteggerci da pregiudizi e esiti non intenzionali.
Alcuni dei nostri clienti ci hanno detto di aver ricevuto linee di credito inferiori a quelle del coniuge. In molti casi, ciò è dovuto al fatto che le loro carte di credito esistenti sono carte supplementari nel conto principale dei loro coniugi, il che può comportare che il richiedente abbia una storia creditizia personale limitata. Il processo decisionale relativo al credito della Apple Card non è collegato al tuo stato civile al momento della richiesta.
Goldman Sachs fa poi sapere che se una persona ritiene che la sua linea di credito “non riflette adeguatamente” la sua storia creditizia, allora può far rivalutare la domanda direttamente dall’app Wallet su iPhone avviando una chat con il personale assistenza della Goldman Sachs.
Nel frattempo, Apple è rimasta completamente in silenzio su queste accuse di discriminazione sessuale su Apple Card.
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