Terry Gou, presidente e direttore generale di Foxconn, ha esortato Apple a spostare la produzione dalla Cina alla vicina Taiwan.
Questo spostamento della produzione contribuirebbe a proteggere Foxconn dalle tariffe della guerra commerciale del governo degli Stati Uniti con la Cina. L’altro lato della medaglia, però, è che spostare le linee di produzione fuori dalla Cina scegliendo Taiwan come una nuova posizione, metterebbe Apple in disaccordo con il governo cinese e causerebbe grandi tensioni politiche.
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato che Apple abbia intenzione di iniziare il processo di spostamento tra il 15 e il 30 per cento della sua produzione fuori dal paese, tanto da aver già contattato i fornitori Foxconn, Wistron e Pegatron per valutare le possibilità. Ad ogni modo Apple spera che la situazione USA-Cina possa risolversi, tanto che in una lettera inviata al rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Robert Lighthizer, Apple ha avvertito che le tariffe proposte da Trump avrebbero colpito tutti i suoi principali prodotti, tra cui iPhone, iPad e Mac.
Tornando a Gou, ad aprile ha annunciato che si sarebbe dimesso, ma rimarrà coinvolto nella direzione principale dell’azienda, ma non nelle operazioni quotidiane. Oggi, la società ha annunciato la sostituzione di Gou con Young Liu, che entrerà nel ruolo di presidente a partire dal 1° luglio.