Prima di trovare l’accordo definitivo con Qualcomm, Apple stava valutando il potenziale acquisto del reparto modem mobile di Intel allo scopo di accelerare lo sviluppo di un chip wireless in-house.
Le conversazioni tra Apple e Intel sarebbero iniziate nell’estate del 2018, come riportato dal Wall Street Journal. Le due aziende hanno continuato a parlare di questa possibile cessione per diversi mesi, ma le trattative si sono bloccate quando Apple ha raggiunto il suo accordo con Qualcomm all’inizio di questo mese.
L’idea di Apple era quella di acquisire il reparto modem smartphone di Intel, così da velocizzare lo sviluppo di un proprio modem in-house da utilizzare su futuri iPhone e iPad.
Dopo l’ufficializzazione dell’accordo tra Apple e Qualcomm, Intel ha dichiarato di aver bloccato lo sviluppo dei chip 5G e di aver iniziato ad esaminare “alternative strategiche” per il suo business dei modem mobile.
Al momento e per tutto il 2019, Intel rimarrà il principale fornitore di chip 4G per Apple, così come accaduto negli ultimi tre anni soprattutto a causa della battaglia legale tra Apple e Qualcomm.
A prescindere dalla possibile acquisizione, l’azienda di Cupertino aveva tentato di trovare un accordo con Intel anche per le forniture future, ma l’azienda ha palesato enormi difficoltà nel riuscire a produrre un chip 5G entro il 2020, cosa che invece Qualcomm ha garantito fin da subito. Per Apple, arrivare con un iPhone 5G solo nel 2021 significava avere un enorme ritardo rispetto alla concorrenza.