Il Vice President of Software Technology di Apple Guy Bud Tribble ha testimoniato in un’audizione al Senato in cui ha confermato l’importanza che Apple dedica alla protezione della privacy per i suoi utenti.

Il Senato degli Stati Uniti sta per discutere una legge federale in stile dell’europea GDPR per tutelare maggiormente la privacy dei cittadini. Apple si è detta ovviamente favorevole all’idea e, nella sua dichiarazione, Guy Bud Tribble ha puntualizzato la posizione dell’azienda:
Per Apple, la privacy significa molto più che avere il diritto di non condividere le tue informazioni personali. La privacy consiste nel mettere l’utente sotto controllo quando si tratta di tali informazioni.
Ciò significa che gli utenti possono decidere se condividere le informazioni personali e con chi. Significa che capiscono facilmente come verranno utilizzate tali informazioni. In definitiva, la privacy consiste nel vivere in un mondo in cui ti puoi fidare, perché le tue decisioni su come vengono condivise e utilizzate le tue informazioni personali vengono rispettate. Crediamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale, che dovrebbe essere sostenuto sia dalle norme sociali sia dalla legge
Tribble ha aggiunto che questo atteggiamento è fondamentale per l’approccio dell’azienda:
Questo approccio è molto naturale per Apple e ha un effetto fondamentale su come sviluppiamo tutti i nostri prodotti. Alcuni lo chiamerebbero “privacy by design”. Ciò significa che la nostra sfida è ridurre al minimo la quantità di informazioni personali che raccogliamo. Le informazioni che raccogliamo possono essere meno identificabili? Possiamo elaborare le informazioni sul dispositivo invece di inviarle ai server?
Tibble ha anche parlato indirettamente di Google, dicendo che ci sono aziende che fanno dei dati degli utenti il loro business principale.