Osram Opto Semiconductors ha presentato al MWC 18 nuove soluzioni innovative che prevedono applicazioni per la luce visibile e invisibile nella prossima generazione di dispositivi mobili.

Molte delle tecnologie presenti sugli smartphone si basano sulla luce. L’illuminazione del display e il flash sono gli utilizzi più evidenti, ma non vanno dimenticati gli sviluppi delle tecnologie a infrarossi e laser sfruttate ad esempio da Apple per il suo sistema di riconoscimento facciale. Oltre a questo, abbiamo anche i riconoscimento dei gesti o la scansione dell’iride utilizzati da altre aziende.
L’identificazione biometrica dell’utente sta radicalmente cambiando il livello di sicurezza dei dispositivi mobili. La scansione dell’iride e il riconoscimento facciale sono tra i metodi biometrici di identificazione degli utenti oggi più affidabili e sicuri. Basti pensare che ormai sono diventati un’alternativa alla complessa gestione delle password per la sicurezza dei dispositivi mobili, al controllo degli accessi e alle sempre maggiori verifiche per pagamenti e altre transazioni finanziarie.
La biometria fa chiaramente uso di specifiche caratteristiche umane, come ad esempio specifiche strutture all’interno l’iride, tratti del viso o impronte digitali. I sensori identificano queste caratteristiche e le confrontano con i dati biometrici precedentemente memorizzati. Per funzionare in modo affidabile nei dispositivi mobili, sia la scansione dell’iride, sia il riconoscimento facciale richiedono speciali LED aggiuntivi a raggi infrarossi per illuminare la zona. Questa tecnologia è già utilizzata nei sistemi di controllo degli accessi, con la maggior parte dei paesi che la adotta nei controlli alle frontiere.
Gli scanner dell’iride sono uno dei metodi più affidabili e sicuri per l’identificazione biometrica. Quando un utente desidera accedere a un dispositivo, gli scanner dell’iride illuminano l’occhio con luce a infrarossi: il software analizza quindi un’immagine del modello dell’iride, che è unico per ogni individuo. I sistemi di riconoscimento facciale identificano invece caratteristiche che sono indipendenti dalle espressioni facciali tra cui la lunghezza e la larghezza del naso, la profondità delle cavità oculari e la forma degli zigomi. L’illuminazione supplementare del viso con luce a infrarossi garantisce un riconoscimento facciale estremamente affidabile in qualsiasi momento. Il tasso di blocco di utenti autorizzati è inferiore all’1%, e la probabilità che una persona sbagliata possa accedere al dispositivo è di circa una su un milione.
Le misurazioni biometriche si trovano comunemente anche in attrezzature per la salute, è infatti sempre più comune che le persone monitorizzino i propri livelli di forma e fitness. Le tecnologie che usano oggigiorno per misurare la propria salute sono state scoperte dalla medicina non molto tempo fa. Grazie alla tecnologia ottica, quasi tutti i fitness tracker hanno la capacità di misurare la frequenza cardiaca. I LED ad alta efficienza svolgono invece un ruolo essenziale nell’implementare queste soluzioni basate su sensori compatti e ad alta efficienza energetica.