A seguito di una proposta formale avanzata da un gruppo di azionisti per obbligare Apple a migliorare la diversificazione per sesso, razza e religione tra gli alti dirigenti, l’azienda si è opposta affermando che in questo ambito sono stati fatti già dei notevoli progressi negli ultimi anni.

Secondo l’azionista Maldonado, la cui richiesta venne appoggiata anche da altri azionisti, Apple sta sì facendo molto per assumere dipendenti senza alcun tipo di discriminazione razziale o sessuale, ma questi sforzi non vengono ricalcati anche nella sfera dirigenziale. Per questo, si chiede ad Apple una maggiore presenta di ispanici, neri e nativi americani anche tra le alte sfere dell’azienda.
In una nota inviata in questi giorni agli azionisti, Apple ha chiesto di votare contro questa proposta. La società sostiene infatti di aver portato avanti già diverse iniziative per aumentare la diversità sul lavoro, soprattutto negli ultimi tre anni. Per Apple, “non è necessario né opportuno votare questa proposta, perchè abbiamo già dimostrato il nostro impegno per una visione olistica di inclusione e diversità”.
I numeri parlato di una maggiore presenza di donne e di una maggiore diversificazione razziale tra i dipendenti Apple, anche se gli alti dirigenti sono per lo più uomini bianchi. Vedremo come voterà il consiglio di amministrazione su questa proposta.