Un quarto dei nuovi utenti che acquistano uno smartwatch o un altro indossabile affermano che questi dispositivi non soddisfano le loro aspettative. Questo è quanto emerge da un sondaggio condotto da Ericsson.
In pratica, il 25% di coloro che hanno acquistato uno smartwatch o un indossabile non è soddisfatto del dispositivo. Inoltre, il 10% di questi utenti ammette di aver riposto nel cassetto il dispostiivo nelle prime due settimane dall’acquisto.
Per il 21% degli utentim, questi indossabili hanno funzioni troppo limitate e troppo concentrate sul fitness e sulla salute. La speranza di questi utenti è che tali dispositivi possano offrire caratteristiche in più nel prossimo futuro. Il 23% lamenta il fatto che bisogna collegare sempre lo smartwatch allo smartphone per effettuare molte delle operazioni quotidiane, mentre l’8% afferma che la batteria di questi dispositivi dura troppo poco.
La ricerca riguarda la gran parte degli indossabili e degli smartwatch in circolazione, visto che nessun dispositivo è stato immune dalle critiche o dall’insoddisfazione. Apple potrebbe migliorare la sua situazione con l’Apple Watch 2, la cui data di rilascio è ancora incerta: il nuovo smartwatch dovrebbe integrare una fotocamera, un processore più veloce e un sistema operativo più dinamico e indipendente da iOS.
Il sondaggio condotto da Ericsson serve anche a spiegare come mai le vendite degli smartwatch stentino a decollare: chi ne ha acquistato uno raramente ne è soddisfatto e in pochi si sentono di consigliarne l’acquisto adun amico. Per Ericsoon, il boom degli indossabili ci sarà solo nel 2020, quando questi dispositivi saranno molto pià maturi, ricchi di funzioni, e non limitati solo al fitness e alla salute.
Per quanto riguarda le app e le funzioni che gli utenti vorrebbero sui loro smartwatch, in tanti hanno risposto affermando di volere applicazioni per la sicurezza, un localizzatore intelligente, un software con tasto anti-panico e un sistema per l’autenticazione dell’identità personale. Molti utenti vorrebbero poi usare gli indossabili per controllare alcuni aspetti della casa come il riscaldamento o le luci.
Di fatto, per molte persone gli attuali dispositivi non sono in grado di soddisfare la maggior parte delle richieste.