Come vi abbiamo detto poco tempo fa, Apple ha reso disponibile ad alcuni sviluppatori il suo nuovo servizio di “App Analytics” (annunciato svariato tempo fa ma fino ad ora ancora inedito). Si tratta di un servizio che aiuta gli sviluppatori ad ottenere informazioni e dettagli più utili e interessanti sulle proprie applicazioni presenti su App Store. Andiamo a scoprire meglio come funziona “App Analytics” in quest’articolo.
Grazie a Davide, un nostro contatto sviluppatore (invitato da Apple al servizio App Analytics) abbiamo potuto scoprire alcuni dettagli in più sul servizio, che in italiano viene chiamato “Analisi App”.
“Trovo il sistema molto utile per avere dati che nessun altro, a parte Apple, avrebbe potuto dare. In perfetto stile Apple, le interfacce sono molto essenziali ma permettono al tempo stesso una grande personalizzazione delle metriche e dei grafici.” – queste sono le primissime impressioni del nostro contatto.
Ora andiamo a scoprire quali dati mette a disposizione il servizio:
- Visualizzazioni App Store: il servizio di App Analytics fornisce il numero di visualizzazioni della pagina dell’applicazione selezionata su App Store. In questo modo è possibile scoprire bene quanta visibilità hanno le singole app su App Store. Ma non solo: è possibile anche perfezionare la ricerca dei dati sulle visualizzazioni tramite alcuni filtri (versioni dell’app, sistema operativo supportato, regioni geografiche e altro ancora).
- Installazioni: questo servizio di Apple fornisce i dati relativi alle installazioni delle app selezionate. Ovviamente gli aggiornamenti vengono esclusi dal conteggio.
- Fonti: dalla sezione fonti si può analizzare la provenienza delle installazioni delle app selezionate. Vengono mostrati i siti web che rimandano all’app per poter ottenere quindi una vista d’insieme della provenienza dei download.
- Campagne: la funzionalità in questione è interessante per creare delle promozioni o campagne particolari per le applicazioni. Si tratta infatti di una funzione che genera un link tracciato dell’app e che poi fornisce le statistiche agli sviluppatori che possono controllare se le campagne hanno avuto quindi l’effetto sperato.
- Fidelizzazione: tramite questa schermata è possibile capire quante persone continuano ad usare le app selezionate anche nei giorni successivi all’installazione.
- E infine ci sono le informazioni sugli importi fatturati e sulle vendite delle applicazioni.
“Probabilmente la funzione più utile è la possibilità di confrontare su linea temporale due metriche diverse. Per esempio si possono mettere nello stesso grafico le visualizzazioni su App Store e le installazioni, per capire quanti, di quelli che approdano sulla pagina dell’app, scaricano effettivamente l’app. In questo modo si può avere un’idea di quanto efficiente sia la presentazione della propria app sullo store.” – dice sempre il nostro contatto a riguardo.