Apple ha rilasciato alcune dichiarazioni per rispondere all’indagine della Commissione Europea circa le pratiche fiscali di Apple in Irlanda.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple ha risposto all’intenzione della Commissione Europea di avviare un’indagine ufficiale per studiare le pratiche fiscali di Apple in Irlanda. Come è stato reso noto dalla Commissione Europea, tale indagine non includerà soltanto Apple, ma anche Starbucks e Fiat Finance & Trade, con l’obiettivo di scoprire qualora gli accordi fiscali in Irlanda, Olanda e Lussemburgo siano illegali.
“Accordi segreti speciali dovrebbero essere illegali in Europa”, ha dichiarato Chas Roy-Chowdhury, a capo della tassazione presso l’associazione degli economisti certificati. “Tutti gli sgravi fiscali dovrebbero essere aperti alle compagnie idonee.”
“Dobbiamo combattere contro pratiche fiscali aggressive”, ha continuato il commissario europeo per la Concorrenza, Joaquin Almunia. Ha dichiarato è che è ancora “troppo presto” anticipare una possibile ripresa qualora la Commissione Europea dovesse scoprire tassazioni illegali.
In seguito alla conferenza, Apple ha rilasciato un comunicato ufficiale a Bloomberg dichiarato di “pagare ogni euro di ogni tassa che dobbiamo”, e di non aver “ricevuto un trattamento esclusivo dagli ufficiali irlandesi”:
“Apple paga ogni euro di ogni tassa che deve”,ha dichiarato l’azienda in un’email. “Non abbiamo ricevuto un trattamento esclusivo da parte degli ufficiali irlandesi. Apple è oggetto delle stesse leggi fiscali delle altre compagnie internazionali che sostengono affari in Irlanda.”
Solo lo scorso anno la compagnia californiana ha dovuto affrontare un’udienza con il Senato statunitense in cui negò di aver sfruttato vantaggi fiscali di alcun tipo in Irlanda.
Fonte: 9to5Mac
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