7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 21/04

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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L’e-commerce è sempre più di moda

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Il numero di chi compra online nel nostro Paese è in costante crescita. Gli eShopper che hanno acquistato sulla rete negli ultimi tre mesi sono, stando all’ultima rilevazione di marzo, il 47,7% dell’universo dei navigatori internet, pari a 13,8 milioni di individui (erano 9 milioni un anno fa). Gli acquirenti online attivi alla rilevazione di marzo dichiarano una frequenza media di acquisto pari a 3,5 transazioni per trimestre, poco più di una al mese, secondo l’ultima ricerca condotta da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano in collaborazione con Human Highway.

Nel focus dedicato agli acquisti online di prodotti “moda”, presentato nell’ambito del Digital Fashion promosso da Netcomm, i consumatori che hanno comprato un prodotto di moda almeno una volta nella vita sono cresciuti di 200mila unità negli ultimi sei mesi, arrivando a toccare quota 8 milioni. Rivelano di aver comprato almeno una volta nella loro vita un capo di abbigliamento per il 40,6%, un paio di scarpe per il 36%, accessori per il 30,4,% e borse da donna per il 15%.

“I consumatori italiani mostrano nell’acquisto di prodotti “moda” una grande e crescente attenzione, al punto che stiamo parlando di 8 milioni di eFashionShopper – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Una crescita tale si spiega, in primis col trend inarrestabile di acquisti in mobilità tramite smarthphone e tablet (+165% la loro incidenza), ma soprattutto dal mix virtuoso di variabili che determinano la decisione d’acquisto. Certamente la convenienza e il buon rapporto qualità/prezzo sono una condizione rilevante (36%), ad esempio nell’acquisto di scarpe, ma la credibilità del sito, la marca del prodotto e l’occasione irripetibile pesano in modo decisivo come fattori di scelta. Merita osservare, poi, come si affermi fra i fattori anche la difficoltà nel reperire il prodotto in un altro modo (10,4%), che è spia di una non cannibalizzazione né della marca né di altri canali di vendita. Infine, fra i prodotti più acquistati online primeggiano i capi di abbigliamento (maglie, pantaloni, vestiti e abiti). Un ulteriore segnale questo di interessante evoluzione del canale e di come gli operatori siano sempre più in grado di rendere emozionali le proprie vetrine virtuali”.

L’ACQUISTO DI PRODOTTI FASHION


Dalla ricerca emerge un aumento di 700mila individui che negli ultimi 6 mesi dichiarano di avere acquistato un prodotto della categoria Scarpe e in modo più ridotto per Accessori (+200mila) e Abbigliamento (+100mila). Si tratta di 8 milioni di consumatori che almeno una volta nella vita hanno comprato un prodotto “Fashion”.
I prodotti ‘fashion’ più acquistati online sono capi di abbigliamento (40,6%), seguiti da scarpe (36%), accessori, ovvero guanti, calze, cappelli e sciarpe (30,4%) e, infine, borse da donna (15%). Il 40,7% degli acquirenti online dichiara di non aver mai acquistato alcun prodotto di queste categorie. Il tipo di capo di abbigliamento più acquistato è la maglietta/maglia (25,1 %), seguito dai pantaloni (13,2%), vestito (10,1%), abiti generico (8,1%), felpa (6,4%), maglioni (6,2%). Nelle scarpe il prodotto più acquistato è costituito da quelle da ginnastica (36,4%), seguito da stivali (9%), sandali (7,5%), sneaker (6,4%), tennis (6%) (scarpe con menzione generica pesa per l’11,6%). Tra le tipologie di accessori che è possibile acquistare online, i più gettonati sono le cinture (16,6%), seguite da bigiotteria e sciarpe (intorno al 12%), borse e guanti (6%), orologi, collane e portafogli (4%).
L’80% circa di coloro che in passato ha acquistato online borse da donna cita il tipo di prodotto, in particolare il 15% dice genericamente di aver comperato una borsa. Il 20% risponde descrivendo una classica borsetta e il restante il 43% indica altri tipi di borsa. Poco più del 20% risponde alla domanda citando direttamente un brand, in particolare: Guess, Liu Jo, Gucci e Desigual.
I prodotti per cui in media si spende di più sono le borse da donna (spesa media 85 euro), seguito dalle scarpe (70 euro) e dai capi di abbigliamento (65 euro). Per gli accessori si tende a spendere in media l’ammontare più basso (circa 53 euro).
Quanto ai fattori più importanti mentre si effettuano acquisti online primeggia la convenienza, intesa come buon rapporto qualità/prezzo, per il 35,9% degli acquirenti di articoli fashion, seguita da credibilità del sito venditore per il 27,1% dei rispondenti, quindi dall’occasione irrinunciabile per il 20%, la marca del prodotto in vendita 13,1%, infine la difficoltà di trovare quel prodotto in altro modo 10,4% .
Secondo una ricerca TeamViewer chi lavora da casa si impegna maggiormente a favore dell’ambiente

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TeamViewer ha annunciato oggi i risultati della sua ricerca “Il Telelavoro a favore della Terra” realizzata online dalla società uSamp nel mese di Aprile su un campione di 500 dipendenti americani dai 18 anni in su. Secondo lo studio, realizzato in previsione della Giornata della Terra 2013 e il cui scopo era determinare l’impatto del lavoro da casa sull’ambiente, la stragrande maggioranza degli americani dichiara di adottare a casa, ma non sul posto di lavoro, i provvedimenti necessari per la salvaguardia dell’ambiente, il riciclaggio e la conservazione quali:

  • Tenere spente le luci quando non si è all’interno di una stanza – 74%
  • Prepararsi il pranzo da soli – 60%
  • Tenere bassi il riscaldamento e l’aria condizionata per risparmiare energia – 56%
  • Stampare in minime quantità – 53%
  • Spegnere il computer di notte – 50%
  • Riciclare – 39%
  • Evitare l’acqua in bottiglia – 34%

Questi comportamenti sono più comuni nelle donne: il 59% cerca di stampare di meno (vs. il 47% degli uomini), il 63% tiene bassi il riscaldamento e il condizionamento (vs. il 49% degli uomini), il 40% evita di consumare l’acqua in bottiglia (vs. il 28% degli uomini), il 77% tiene spente le luci quando non è in una stanza (vs. il 72% degli uomini), il 41% ricicla (vs. il 37% degli uomini), il 51% spegne il computer di notte (vs. il 49% degli uomini) e il 61% si cucina il pranzo (vs. il 59% degli uomini).

Oltre alle differenze nei comportamenti, lavorare da casa si traduce anche in una riduzione del consumo da parte dei dipendenti delle risorse del pianeta. Quasi tutti gli intervistati (97%) hanno dichiarato di utilizzare meno risorse quando lavorano da casa, a partire dal gas (86%), primo fra tutte le altre risorse che la maggior parte degli americani dichiara di utilizzare in minor quantità, seguito dalla carta per stampante (31%), l’elettricità, gli evidenziatori e le matite (15%), l’acqua della doccia (13%) e anche gli antidolorifici (12%). È interessante notare che le percentuali di uomini che dichiarano di utilizzare meno acqua possibile per farsi la doccia (14% vs il 12,4% delle donne) e meno fazzoletti di carta (14,4% vs 7,6% delle donne) quando lavorano da casa, sono superiori a quelle delle donne.

Nonostante il 31% degli intervistati dichiari di stampare meno carta quando lavora da casa, in generale i rifiuti cartacei sono molto lontani dal non essere più prodotti. La US Environmental Protection Agency (EPA) dichiara che vengono utilizzati circa 71 milioni di tonnellate di carta ogni anno. Infatti, più della metà degli intervistati afferma di stampare oltre 20 pagine al giorno, mentre il 20% più di 50. Sebbene numerosi studi dimostrino che la strategia più redditizia per la gestione dei rifiuti sarebbe la riduzione totale del consumo di carta, i dipendenti continuano a stampare inutilmente e accusano altre figure aziendali: il 62% degli intervistati asserisce infatti che è soprattutto la direzione a sprecare la maggior parte della carta, e l’8% addirittura che è il CEO quello che stampa di più in assoluto.

Oltre all’impatto ambientale del telelavoro, lo studio ha mostrato che i dipendenti risparmiano una notevole somma di denaro lavorando da casa. Il 42% dichiara di risparmiare tra 1 e 20 dollari, il 38% tra 21 e 40 dollari, il 19% oltre i 40 dollari e un ulteriore 6% afferma di risparmiare più di 80 dollari al giorno.

Alla domanda su quanto incidano le preoccupazioni ambientali nella decisione del “boss” sull’opportunità o meno di consentire il telelavoro, i numeri sorprendenti dicono che:

  • Il 42% afferma che l’interesse per il pianeta pesa fortemente o molto fortemente nella scelta
  • Il 62% dichiara che pesa abbastanza

Lo studio dimostra non solo che i dipendenti possono risparmiare denaro lavorando da casa, ma anche che gli specifici cambiamenti nel comportamento mostrati dalle persone, contribuiscono in modo significativo alla conservazione del nostro ambiente” afferma Holger Felgner, General Manager di TeamViewer. “TeamViewer favorisce i dipendenti, offrendo loro la possibilità di lavorare da casa senza alcuna limitazione, garantendo l’accesso alle risorse e agli strumenti aziendali che utilizzano quotidianamente nel modo più ecologico possibile.”

Elezioni Presidenziali: i candidati più citati su Facebook

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Secondo i dati provenienti da 23 fanpage Facebook di politici e partiti, Prodi è il nome più ricorrente nei post dedicati alle elezioni del Presidente della Repubblica; Bonino secondo nome più frequente tra quelli dei “candidati” e Amato terzo. Gabanelli protagonista negli ultimi due giorni.

Le trattative tra le forze politiche per concordare il nome nuovo Presidente della Repubblica fervono sino all’ultimo. Ma nelle fanpage di Facebook dei principali politici e dei partiti un nome risalta fra tutti: Romano Prodi, anche se ormai la sua candidatura è stata bocciata. Tra tutti i post in cui vengono citati dei politici in merito all’elezione del Capo dello Stato, ben 404 lo citano: uno su quattro.

Emma Bonino si attesta invece al secondo posto, preceduta da Bersani e Renzi che non concorrono però a questa elezione, mentre Amato si conferma come il terzo “candidato” più citato.

ECCE/Customer, soluzione CRM social di Decisyon che monitora in tempo reale l’engagement sociale e la brand reputation dei protagonisti della politica, ha analizzato i post e i commenti apparsi sulle 23 fan page ufficiali su Facebook di partiti e personaggi politici negli ultimi 7 giorni, per individuare i termini più frequenti collegati al tema dell’elezione del Presidente della Repubblica. I tag che sono stati utilizzati per individuare i nomi correlati sono stati: Napolitano – Presidente Repubblica – Quirinale – Prodi – Amato – Bonino – Quirinarie – Zagrebelsky – Finocchiaro – D’Alema – Gabanelli.

Dall’analisi è emersa la classifica dei nomi dei politici più citati in relazione a questi tag:

Decisyon, tramite ECCE/Customer, non entra nel merito dei contenuti, ma individua i trend nelle azioni dei fan e, così facendo, è in grado di fornire una lettura delle tendenze dell’opinione pubblica e dei fenomeni sociali” afferma Cosimo Palmisano, VP Social CRM di Decisyon. “Nel caso della Elezione del Presidente della Repubblica, abbiamo analizzato il dibattito che ferve negli account dei principali politici e dei vari partiti. Questo ha permesso da un lato di delineare i principali topic legati a questa elezione, dalla discussione sulla figura di Romano Prodi, ai dibattiti interni al PD, alla candidatura lanciata dal M5S della giornalista Milena Gabanelli; dall’altro, ha consentito di individuare la frequenza delle citazioni dei nomi collegati all’Elezione, indicizzandone così la popolarità presso gli appassionati di politica”

Il nome di Romano Prodi risulta quindi essere quello più discusso sui profili dei politici su Facebook: stacca tutti per numero di post in cui è citato, tre volte superiore a quello della seconda in classifica, Emma Bonino, e quasi quadruplo rispetto al numero del terzo classificato, Giuliano Amato.

I dati relativi alle prime posizioni segnalano come il PD sia protagonista in questa elezione del Presidente della Repubblica. Il dibattito interno successivo alle affermazioni di Matteo Renzi sulla candidatura di Franco Marini, con la conseguente replica di Anna Finocchiaro, e le trattative per la composizione del governo Bersani hanno contribuito ad attestare il nome del segretario del PD come il secondo tag più citato, seguito da Renzi, terzo, e da Angela Finocchiaro, sesto assoluto e quarto tra i tag dei “presidenziabili”.

La popolarità di Milena Gabanelli e il battage mediatico degli ultimi tre giorni sulla proposta del M5S di appoggiarla come candidata alla Presidenza, hanno permesso alla giornalista di recuperare posizioni sui nomi più citati e di attestarsi così al quinto posto tra i possibili “candidati”.

Evernote annuncia Evernote Accelerator

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Evernote ha annunciato un programma rivolto agli sviluppatori, denominato Evernote Accelerator.

Si tratta di una iniziativa realizzata in collaborazione con con Honda Silicon Valley Lab (HSVL) e DoCoMo Innovation Ventures (DIV) che ha lo scopo di supportare alcuni team di sviluppatori – selezionati tra i partecipanti della Devcup 2013 – nella realizzazione dei loro progetti/prodotti, dal punto di vista tecnologico, di marketing e di business.

Selezionati tra i partecipanti più talentuosi della Evernote Devcup 2013, i team Accelerator saranno invitati, senza alcuna spesa a loro carico, a lavorare direttamente con sviluppatori e progettisti senior di Evernote per affinare i loro progetti presso la sede Evernote.

Il programma Evernote Accelerator è guidato da Rafe Needleman, attualmente platform advocate  di Evernote ed ex giornalista di tecnologia con 15 anni di esperienza sui temi delle startup.

Il programma avrà inizio nel mese di ottobre 2013 e offrirà ai team partecipanti una guida sulla progettazione, sul marketing e sullo sviluppo del business. Evernote Accelerator culminerà con un evento di lancio a novembre 2013, dove gli Accelerator team presenteranno una demo dei loro prodotti di fronte a una platea di giornalisti, investitori ed importanti player della Silicon Valley.

Realizzati in collaborazione con Honda Silicon Valley Lab (HSVL) e DoCoMo Innovation Ventures (DIV), la Evernote Devcup 2013 e l’Accelerator Program promuoveranno inoltre lo sviluppo di funzionalità in due aree specifiche. HSVL sponsorizza un premio speciale basato sul trasporto (Honda Innovation Award) per la migliore valorizzazione dell’esperienza a bordo dei veicoli, e DIV è sponsor della DOCOMO Award Mobile Magic per la migliore esperienza mobile. HSVL e DIV  aiuteranno a selezionare un team che rappresenti le loro rispettive categorie nell’ambito dell’ Evernote Accelerator.

Con Evernote Accelerator stiamo andando oltre la semplice offerta di una piattaforma su cui gli sviluppatori possono lavorare“, ha detto Rafe Needleman. “Questo programma ci permette di collaborare con partner interessanti come HSVL e DIV per aiutare giovani e promettenti sviluppatori a creare prodotti innovativi che funzionano con Evernote e per aiutare a trasformare i loro prodotti in aziende solide”.

I team invitati a partecipare all’Evernote Accelerator riceveranno spese di viaggio e di alloggio insieme ad una borsa di studio per spese accessorie, oltre allo spazio di lavoro presso l’headquarter Evernote. Per essere inclusi nell’Evernote Accelerator, i team devono partecipare alla Devcup Competition 2013 e seguire il regolamento e le scadenze indicate sul sito dev.evernote.com. Evernote non assumerà alcuna posizione finanziaria nelle aziende o nei prodotti che partecipano al suo programma di sviluppo, inclusi la Devcup e l’Evernote Accelerator.

La premiazione Devcup 2013 e l’Accelerator Program sono preceduti da numerosi eventi per sviluppatori e Hackathon che si svolgono nelle città di tutto il mondo tra cui Tokyo, Singapore, Zurigo e Città del Messico. Nell’evento per sviluppatori , primo nel suo genere per Evernote, Honda Silicon Valley Lab sarà presente all’headquarter Evernote di Redwood City, in California, dal 31 maggio al 2 giugno 2013 per ospitare una Hackathon dedicata al veicolo sperimentale  HSVL, appositamente progettato per integrare i dati del veicolo con applicazioni che migliorano l’esperienza di mobilità a bordo dei veicoli.

La lista completa di MeetUp della Devcup e Workshop per Sviluppatori è disponibile sul sito ufficiale della Evernote Devcup. Maggiori informazioni sull’Evernote Accelerator sono disponibili presso http://dev.evernote.com/accelerator/.

Amazon estende la distribuzione mondiale di app a quasi 200 paesi

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Amazon.com amplia la presenza del suo App-Shop nel mondo annunciando oggi che gli sviluppatori possono pubblicare sin da ora le loro app per la distribuzione in quasi 200 paesi, tra cui: Austria, Svizzera, Australia, Brasile, Canada, Messico, India, Sud Africa, Corea del Sud e anche Papua Nuova Guinea e Città del Vaticano. Le app degli sviluppatori registrati che desiderano usufruire della distribuzione internazionale saranno rese automaticamente disponibili per la vendita, a meno che non abbiano scelto una diversa opzione. Questo ampliamento internazionale è l’ultimo di una serie di lanci relativi a App-Shop Amazon per Android che, nel corso degli ultimi mesi, hanno riguardato UK, Germania, Francia, Italia, Spagna e Giappone. Registrarsi è facile e gli sviluppatori possono iniziare oggi a visitare Amazon Mobile App Distribution Portal.

Gli sviluppatori in tutto il mondo stanno sperimentando un crescente guadagno e un forte coinvolgimento degli utenti attraverso Kinde Fire e App-Shop Amazon. Il successo è guidato dall’ampia base di clienti di Amazon e dai servizi di e-commerce all’avanguardia nel settore, come l’opzione di pagamento 1-Click, le API di Amazon per l’Acquisto In-App (IAP) e l’A/B Testing, e la piattaforma di gaming di Amazon: GameCircle. Una recente analisi, che ha interessato più di 500 giochi che utilizzano l’Acquisto In-App e GameCircle su Amazon, ha dimostrato che i mobile game che utilizzano le classifiche e i risultati di GameCircle hanno ricavato mediamente l’83% in più per utente (ARPU – Average Revenue Per User) rispetto ai giochi che non fanno parte di GameCircle.

La piattaforma di Amazon è una soluzione end-to-end completa per gli sviluppatori che vogliono creare, commercializzare e monetizzare le proprie applicazioni e i propri giochi attraverso Kindle Fire e i dispositivi Android” afferma Mike George, Vice President App and Games di Amazon.

Permettere agli sviluppatori di ampliare la distribuzione delle proprie applicazioni e dei giochi in un numero sempre maggiore di paesi esteri è un’altra importante pietra miliare, dal momento che il nostro impegno è quello di soddisfare le necessità di clienti e sviluppatori a livello globale. Molti dei nostri sviluppatori hanno già adattato e tradotto le proprie applicazioni e i propri giochi per i clienti internazionali e noi non vediamo l’ora di lavorare con i nuovi “developer” che sono in attesa di rendere disponibili le proprie app a un numero maggiore di clienti Amazon in tutto il mondo”.
P2 Games è un editore britannico di giochi interattivi. “Abbiamo lanciato la nostra versione per Kindle di Peppa Pig nel Gennaio 2013 e nel giro di due settimane abbiamo visto le vendite su Kindle superare di circa 4 o 5 volte quelle su Google Play” affema Peter Sleeman, Director di P2 Games Limited. “Kindle Fire è ora un contendente accreditato e, anche se le nostre applicazioni sono state pubblicate da più tempo nei formati per iOS, i tassi di vendita per i due sistemi operativi sono il più delle volte simili”.

Mobile Deluxe ha creato giochi famosi come “Big Win Slots” e “Jewel Factory”. “Abbiamo notato un maggior coinvolgimento, affezione al gioco e guadagno negli utenti che hanno scaricato i nostri giochi da Amazon”, afferma Sean Thompson, Vice President di Mobile Deluxe. “L’integrazione con GameCircle ci ha aiutato a raggiungere un tasso di monetizzazione per utente maggiore del 40% rispetto a quello ottenuto dai giocatori non Amazon. Siamo contenti di proseguire questo andamento dal momento che App-Shop Amazon sta raggiungendo sempre più paesi”.

Playmous è un editore britannico di giochi mobile. “Siamo felici di vedere quanto stia crescendo velocemente il numero di utenti di Kindle Fire in UK e negli altri paesi europei” afferma Anton Volnykh, Playmous. “Il nostro lancio iniziale su App-Shop di Amazon in Ottobre era destinato solo all’Europa e abbiamo riscontrato una crescita quadrupla dei download a pagamento quando abbiamo lanciato la seconda campagna 6 settimane dopo la prima pubblicazione. Inoltre, il nostro tasso di conversione dalla versione gratuita del gioco a quella a pagamento è stato il 30% più alto, in media, di quello registrato negli altri negozi di applicazioni con lo stesso prodotto”.

Anuman Interactive è una casa editrice multimediale francese. “Grazie a 30 applicazioni pubblicate a partire dal mese di Aprile 2012, più dell’80% delle vendite di Anuman per Android sono state realizzate su App-Shop Amazon” afferma Stephane Longeard, CEO di Anuman Interactive. “Questo store è straordinariamente semplice da utilizzare grazie ai suoi sistemi di raccomandazione e alla tecnologia di pagamento sicura 1-Click. Siamo contenti di raggiungere il grande pubblico, in tutto il mondo, grazie ad App-Shop Amazon”.

Big Duck Games è lo sviluppatore del popolare rompicapo “Flow Free”. “Abbiamo distribuito il nostro gioco su Amazon dal maggio 2012. Oggi, registriamo molte centinaia di migliaia di sessioni di gioco quotidiane su Amazon” afferma Sharon Newman, Vice President, Big Duck Games. “I nostri giochi ora coinvolgono una grande audience e noi siamo entusiasti di raggiungere un pubblico ancora più vasto grazie a queste nuove aperture internazionali dell’App-Shop Amazon”.

Imangi Studios è il creatore del famoso gioco Temple Run. “Abbiamo integrato le funzioni Acquisto In-App e le API di GameCircle di Amazon, e sono state come una ventata d’aria fresca” afferma Keith Shephard, CEO di Imangi Studios. “E i piccoli passaggi per questa integrazione sono stati ripagati dal coinvolgimento maggiore che abbiamo riscontrato da parte del pubblico nei confronti di Temple Run. Non vediamo l’ora di seguire App-Shop Amazon nella sua espansione verso nuovi paesi”.

Telmap annuncia la nuova interfaccia di Find&Go

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Telmap, società controllata da Intel e fornitore leader di applicazioni per la ricerca, il mapping e la navigazione, ha annunciato la nuova versione di Find&Go, la app gratuita disponibile da Luglio 2012 per tutti gli utenti italiani, indipendentemente dal loro fornitore di telefonia mobile. La nuova versione è disponibile GRATUITAMENTE per iPhone, Android e per una vasta gamma di dispositivi BlackBerry. Gli utenti che dispongono di una connessione 3G, o che si collegano ad Internet attraverso una rete WiFi possono scaricare l’applicazione da Google Play, App Store o BlackBerry App World.

La nuova versione è stata estremamente personalizzata per gli utenti italiani, che possono ora consultare informazioni da Prezzi Benzina e 2spaghi, oltre che quelle di Pagine Gialle, Trip-Advisor, Facebook places e molti altri. La app ha inoltre evoluto la propria interfaccia di navigazione e dispone di mappe 3D, oltre ad elementi 3D che appaiono lungo il percorso (distributori di benzina, parcheggi e molto altro). Le mappe sono fornite da TomTom.

Tra le principali novità di Find&Go:

· Nuova Home screen per rendere più semplice ed immediata la navigazione attraverso i contenuti di Find&Go
· Navigazione completa end to end (percorso in auto e a piedi) – il percorso in auto presenta ora mappe vettoriali 3D con modelli di auto alternativi, animazioni 3d e possibilità di effettuare zoom in/out/panning in modalità touch. La barra di stato evidenzia i messaggi sui limiti di velocità e le informazioni relative ai tempi di percorrenza, distanza percorsa, ora prevista di arrivo a destinazione.

Ulteriori guide locali:

  • Stazioni di servizio e prezzi del carburante selezionate in base a distanza, prezzo, marca o tipo di carburante.
  • Guida ai ristoranti locali con ricchi contenuti e possibilità di effettuare prenotazioni direttamente all’interno della app
  • Guide professionali (HRS, Michelin)

Il percorso include segnali in 3D, informazioni su percorsi alternativi, voucher e coupon locali e avanzate funzionalità relative alla community.

“Siamo certi che Find&Go fornisce agli utenti un’esperienza unica e estremamente personalizzata rispetto alle esigenze degli utenti italiani. In pochissimi mesi siamo riusciti ad includere ed integrare completamente alcuni partner locali estremamente popolari in Italia. E’ questa l’essenza di Find&Go: la migliore esperienza di navigazione, unita alla massima localizzazione, che rendono il nostro servizio davvero unico rispetto a quello offerto dai principali concorrenti”, ha dichiarato Maurizio Ganzerli, responsabile del mercato italiano di Telmap.
Stefano Bittante, CIO e fondatore di Prezzi Benzina ha aggiunto : “I prezzi dei carburanti sono un naturale e prezioso arricchimento delle soluzioni di navigazione con aggiornamento dei dati in tempo reale e riteniamo che FInd&Go sia la soluzione ideale con cui collaborare. La app di Telmap è dotata di una interfaccia estremamente confortevole per cercare i distributori di benzina nelle vicinanze basandosi sulle preferenze degli utenti. La nostra collaborazione con Find&Go permette agli utenti di risparmiare sull’acquisto di carburante mentre viaggiano, oltre che di trovar, con un solo click, il percorso più breve verso il distributore che hanno individuato utilizzando le nostre app”.
ASUS Transformer Book arriva in Italia

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ASUS Transformer Book adotta un potente processore Intel Core i5 o i7 di terza generazione che garantisce prestazioni buonenel multitasking, con tastiera retroilluminata e ampio touchpad multi-touch. ASUS Transformer Book utilizza un display da 13,3 pollici Full HD multi-touch a 10 punti in vetro antigraffio Corning Concore che offre un intuitivo controllo in punta di dita con Windows 8 in entrambe le modalità notebook e tablet.

Grazie all’uso di batterie separate per notebook e tablet, ASUS Transformer Book assicura fino a cinque ore di autonomia in modalità notebook e fino a otto ore quando utilizzato come tablet. È possibile prolungare fino a otto ore la durata della batteria in modalità notebook disattivando hard disk e porte della docking e lasciando attivi touchpad e tastiera. L’autonomia fino a due settimane in standby e l’avvio ‘instant-on’ in due secondi rendono ASUS Transformer Book sempre pronto per l’azione.

Per quanto riguarda l’intrattenimento, il display Full HD 1080p da 13,3 pollici di ASUS Transformer Book è in grado di visualizzare film, foto e giochi con una definizione molto alta. La tecnologia IPS garantisce la riproduzione di colori intensi e realistici, con un ampio angolo di visualizzazione di 178 gradi che mantiene luminosità e nitidezza delle immagini anche lateralmente.

ASUS Transformer Book assicura un audio puro per qualsiasi tipo di ascolto, grazie alla presenza di altoparlanti stereo di alta qualità in entrambi gli utilizzi, notebook e tablet. La qualità del suono è ancora più elevata grazie alla tecnologia ASUS SonicMaster, sviluppata in collaborazione con Bang & Olufsen ICEpower®, e all’elaborazione del suono MaxxAudio di Waves che è stata insignita di un Technical GRAMMY Award. La videocamera frontale in alta definizione e il microfono a matrice garantiscono video chat di qualità, mentre la fotocamera posteriore opzionale da 5 megapixel offre una capacità di registrazione video HD 720p.

ASUS Transformer Book dispone di storage dedicato in entrambe le modalità notebook e tablet, per offrire la massima flessibilità mobile in entrambi i mondi. L’hard disk da 500 GB in modalità notebook, offre un’elevata capacità di storage per applicazioni software e dati personali, mentre in modalità tablet l’unità SSD da 128 GB garantisce la massima velocità con app, film, musica e giochi. Poiché i componenti principali del PC sono alloggiati nel tablet, mentre l’hard disk e le porte di espansione si trovano nella dock notebook, l’esclusiva tecnologia ASUS High-Speed Bridge assicura le massime prestazioni in modalità notebook grazie alla connessione tra dock e tablet a banda larga, ancora più veloce dello standard USB 3.0.

ASUS Transformer Book TX300 è disponibile da maggio 2013 presso i rivenditori autorizzati ASUS al prezzo consigliato di1.499,00 Euro, IVA inclusa e include due anni di garanzia di cui un anno di garanzia Kasko.

In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
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