Shogun: sparatutto da toccare – la recensione di iPhoneItalia

Ogni mattina nell’App Store uno shoot’em-up si sveglia, e sa che dovrà correre per sopravvivere, fra gli altri. Quando si è svegliato, Shogun ha preso una bella rincorsa ed è partito alla grande, con un sistema di controllo interessante. Per non parlare del fatto che è gratuito, o quasi.

Scusatemi se non vi racconto la storia iniziale, che va oltre ogni possibile disgrazia: a quanto pare non è bastata la Terza guerra mondiale, ci è voluta la Quarta. Poi c’è stato un altro misterioso attacco di strane forze (aliene o no, non si capisce). Poi basta, ma a quel punto all’umanità siete rimasti solo voi, che avete una navetta prototipa che assorbe energia ai nemici e dovete fare varie cose il cui senso è comunque interamente inutile al fine del gameplay. Non ha nemmeno senso parlarne: in fondo è uno shoot’em up, non un romanzo russo.

La cosa singolare del gioco è il sistema di controllo, che pur non essendo nulla di straordinariamente innovativo riesce a veicolare un’esperienza decisamente soddisfacente. La navicella si controlla trascinando un dito sullo schermo, e sollevandolo è possibile avere un accesso immediato ad un conciso menù di scelta delle armi, mettendo “parzialmente” in pausa il gioco, che prosegue al rallenty: un sistema ben congeniato per permettere di giocare con una mano sola, garantendo il massimo controllo possibile ed una notevole velocità di esecuzione. Le armi a disposizione sono tre: un raggio laser frontale, una serie di colpi a a grappolo, e dei missili che vanno esattamente sul bersaglio. Capire che arma usare nel momento opportuno è la chiave per la vittoria, così come è fondamentale l’utilizzo delle capsule che si trovano lungo il tragitto e che hanno diverse funzioni: sono le vite che possiamo perdere, ma al tempo stesso possiamo impiegarle per potenziare le nostre munizioni ed eventualmente proteggerci dai colpi. Occorre quindi scegliere saggiamente tra offesa e difesa, in modo da non trovarsi a perdere la vita con una navicella potentissima.

Con un sistema già adottato da alcuni dei (costosissimi) titoli Cave, la nostra navicella immagazzina come energia di scudo quella dei proiettili avversari: dobbiamo quindi cercare di stare il più vicini possibile ai colpi che ci vengono sparati addosso, ovviamente senza però farci colpire. La precisione è un elemento essenziale nel gioco, ed è per questo che il sistema di controllo basato sul touch, che di norma rende i titoli di questo tipo quasi troppo “facili” si integra meravigliosamente. Shogun supporta anche l’iCade, e giocarci da iPad è senza dubbio divertente, ma bisogna riconoscere che il controller Ion in questo caso non fornisce un’esperienza di gioco davvero ottimale. La precisione richiesta dal titolo, a partire dalla seconda missione, è decisamente diversa da quella garantita dal controller.

Il problema è che il gioco diventa subito a pagamento. Intendiamoci, non è di per sè un problema: diciamo che Shogun offre un breve assaggio, di una missione, e poi occorre investire una cifra decisamente modesta per sbloccare le altre, con la consueta forma dell’acquisto in-App. Questa modalità di pagamento però potrebbe risultare sgradita a molti, e sarebbe stato più chiaro, forse, fornire una versione lite e una “regolare” del gioco… invece di illudere sulla gratuità di un prodotto che ha la qualità e i contenuti per essere, a tutti gli effetti, di fascia alta.
Il comparto tecnico di Shogun è decisamente apprezzabile. Sebbene la grafica non sia particolarmente originale le ambientazioni e i nemici sono ben diversificati e gradevoli, le animazioni fluidissime, le musiche apprezzabili.

La longevità offerta è decisamente buona, perchè già a partire dalla seconda missione la curva di difficoltà si fa decisamente ripida: dalla terza in avanti il gioco diventa davvero hard-core e saranno necessari parecchi tentativi per riuscire a portarlo avanti. Altro livello di difficoltà, insomma, rispetto ai titoli Cave, dove tutta la differenza la fa il punteggio: qui è già un miracolo rimanere vivi. Il giocatore allenato troverà, decisamente, pane per i suoi denti. Sullo schermo dell’iPhone occorrono dita piccole per controllare la navicella, in modo da tenerla lontana il giusto dai colpi nemico. Su iPad la difficoltà non è certo minore, e il gioco si dipana tra imprecazioni e strategie alternative.

Shogun insomma è un titolo di sicuro interesse per gli amanti del genere: ad un prezzo ridotto mette a disposizione un discreto quantitativo di contenuti, un notevole livello di difficoltà, un sistema di controllo efficace e una longevità apprezzabile. Se vi piacciono gli shoot’em-up e volte provare qualcosa di tecnicamente valido, anche se non troppo originale, è difficile non consigliarlo: ma preparatevi, perchè Shogun è un titolo impegnativo, che vi farà venire voglia di lanciare il vostro iDevice molto, ma molto lontano da voi.

Shogun è un’applicazione universale disponibile su App Store gratuitamente (1,59 € in-App per sbloccare il gioco completo, oppure 0,79 € per ogni singola missione)

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