Nella serie di cause legali mosse da e contro Apple discusse nei giorni scorsi, una nuova notizia balza dalla Nuova Zelanda e riguarda un nuovo problema relativo al marchio.
Secondo quanto riportato dal Sydney Morning Herald Reports, Apple ha avviato una causa nei confronti del driPhone, un case per vari tipi di smartphone (incluso l’iPhone) creato da Hayden Crowther. Il problema fondamentale riguarda la presenza della ‘i’ nel nome dell’accessorio, secondo l’azienda infatti questo ingannerebbe gli utenti nell’idea di acquistare un prodotto ufficiale, quando in realtà non è così. Parallelamente, sempre secondo la società, l’ideatore avrebbe sfruttato un marchio famoso per aver maggiore visibilità.
Per i suddetti motivi, Apple ha chiesto che Crowther cambi il nome da DriPhone a Dryphone, rimpiazzando la ‘i’ con una ‘y’. Al momento lo sviluppatore non ha dato grande importanza alla causa, in quanto la considera come marginale e di poca valore, nonostante abbia tempo per fornire una risposta sino al 1 Aprile, molto probabilmente non accetterà il compromesso.
Oltre a questo, per evitare di incorrere nei medesimi problemi in diverse parti del mondo, Crowther si è ripromesso di registrare il marchio in altri stati.
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