Secondo quanto riportato da diversi quotidiani USA, Apple avrebbe sborsato oltre 150 milioni di dollari d’anticipo alle quattro maggiori case discografiche che hanno accettato di portare i loro brani su iCloud, il servizio di musica in streaming che verrà presentato lunedì 6 giugno.

Apple, dicono le fonti, avrebbe pagato ad ogni casa discografica tra i 25 e i 50 milioni di dollari, a seconda del numero di brani che potranno essere utilizzati su iCloud e come semplice anticipo per accettare di far parte del nuovo servizio online.
La società di Cupertino crede molto in questo nuovo servizio di musica in streaming, che dovrebbe consentire agli utenti di poter ascoltare la musica della loro libraria iTunes senza doverla avere fisicamente su un computer o un dispositivo.