Apple Store e il fenomeno degli ebook fantasma

Negli ultimi tempi, chi segue quotidianamente l’App Store avrà notato che il numero di applicazioni pubblicate nella sezione “eBooks” è in costante crescita e che la gran parte dei titoli sono praticamente sconosciuti o, in alcuni casi, addirittura inesistenti.

Si tratta, purtroppo, di un fenomeno volto a far scaricare applicazioni facili da creare e guadagnare qualche centinaio di dollari. Un caso emblematico è quello della software house AppStudio2010, che in un solo giorno (30 novembre) ha pubblicato ben 28 applicazioni su App Store, per poi arrivare ad un totale di circa 200 in pochi giorni.

Si tratta di applicazioni “eBooks”, alcune delle quali contenenti poche pagine e racconti praticamente inesistenti. Il primo dubbio è questo: perchè pubblicare un libro su App Store e non su iBooks? La risposta è semplice: App Store è una vetrina ben più ampia e, una volta creata un’applicazione, sviluppare le altre è un’operazione che richiede pochissimo tempo.

Proprio sfruttando questa vetrina, software house fantasma come la AppStudio2010 sperano di ricavare qualche dollaro vendendo libri o pseudo-tali ad utenti ignari ed ingannati dalle descrizioni.

Per questo Apple dovrebbe fare qualcosa al fine di limitare il fenomeno che, ultimamente, si sta verificando soprattutto nella sezione Ebooks. Il nostro consiglio, come sempre, è quello di stare attenti ai titoli che acquistate e di chiedere consulenza anche allo staff di iPhoneItalia.

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