Dopo Adobe CS5 ed altre piattaforme alternative all’SDK, anche RevMobile non può più essere utilizzata per sviluppare applicazioni iPhone.
L’ormai famosa clausula 3.3.1 dell’SDK di Apple vieta l’utilizzo di software terzi per lo sviluppo di applicazioni, richiedendo che queste vengano scritte solo in Objective-C, C++ o JavaScript.
Gli sviluppatori di RevMobile avevano fatto di tutto per non rientrare in questa clausola, facendo sapere ad Apple che il tool crea applicazioni Cocoa al 100%, ma evidentemente non basta: a Cupertino non vogliono che si utilizzino software terzi per lo sviluppo di applicazioni
Purtroppo molti progetti non potranno quindi vedere la luce nel breve termine, dato che alcune importanti software house utilizzavano proprio RevMobile per la creazione di applicazioni iPhone. Uno di questi progetti riguardava un’applicazione didattica pensata per i bambini del Malawi.
Dev