Apple rilascia Xcode 26 beta 7 con supporto a GPT-5 e integrazione di Claude

Apple ha rilasciato Xcode 26 beta 7: arriva il supporto a GPT-5 e l’integrazione di Claude.

Xcode

Apple ha pubblicato la settima beta di Xcode 26, introducendo una serie di novità che puntano a trasformare il modo in cui gli sviluppatori scrivono codice.

La più importante riguarda il supporto diretto a GPT-5, il nuovo modello AI che diventa di default all’interno dell’app, e l’integrazione di Claude Sonnet 4, l’AI di Anthropic.

Si tratta di un aggiornamento che non solo amplia la gamma di strumenti disponibili in Xcode, ma che segna anche un passo importante verso un ambiente di sviluppo sempre più intelligente e personalizzabile.

GPT-5 in Xcode

All’interno delle impostazioni di Intelligence di Xcode, gli sviluppatori possono ora scegliere tra due varianti di GPT-5:

  • GPT-5 standard, ottimizzato per fornire risposte rapide e precise nella maggior parte dei casi d’uso legati al coding.
  • GPT-5 Reasoning, pensato per attività più complesse, che richiedono un maggiore tempo di elaborazione e una catena logica più strutturata.

Questo approccio “a doppia modalità” è pensato per soddisfare sia chi cerca immediatezza, sia chi necessita di un supporto più approfondito per compiti complessi, come debugging avanzato o architetture di progetto articolate.

Integrazione di Claude Sonnet 4

Accanto a GPT-5 arriva anche Claude, l’AI sviluppata da Anthropic. Con Xcode 26 beta 7, gli sviluppatori possono collegare il proprio account Claude a pagamento e sfruttare Claude Sonnet 4 per il supporto al coding.

Questo rende Xcode il primo ambiente di sviluppo Apple capace di gestire in parallelo più intelligenze artificiali, lasciando all’utente la libertà di decidere quale chatbot utilizzare in base alle preferenze personali o al tipo di progetto.

Apertura ad altri provider e modelli locali

Non solo OpenAI e Anthropic: con Xcode 26, Apple conferma la volontà di offrire un ambiente aperto e modulare. Gli sviluppatori potranno infatti inserire API key di altri provider o persino sfruttare modelli locali su Mac con chip Apple Silicon, un’opzione particolarmente interessante per chi lavora con dati sensibili o in contesti in cui la privacy è fondamentale.

Con questo aggiornamento, Xcode non è più solo un IDE classico, ma diventa sempre più un hub AI-driven, dove il codice si scrive con il supporto costante di assistenti intelligenti. In pratica, Apple sta ridefinendo la figura dello sviluppatore: meno tempo sprecato in compiti ripetitivi, più spazio per creatività, architettura e ottimizzazione.

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