
Apple ha rilasciato le beta 3 di iOS 26.2 e iPadOS 26.2 e, rispetto ai classici “bug fix e miglioramenti generali”, ci sono diverse novità.
Si va da cambiamenti concreti al modo in cui viene calcolato il punteggio del sonno, a nuove funzioni intelligenti per Podcast, AirDrop con codici temporanei, fino a quello che – per noi utenti UE – potrebbe essere il primo vero passo verso la possibilità di sostituire Siri con un assistente vocale di terze parti.
Vediamo con ordine tutto quello che cambia.
iOS 26.2 beta 3: novità per sonno, Podcast, AirDrop e non solo
La terza beta di iOS 26.2 è disponibile come aggiornamento over-the-air per gli sviluppatori e, come spesso accade a metà ciclo, è quella in cui le novità iniziano a essere ben definite. La beta pubblica sarà disponibile nelle prossime ore.
Uno dei cambiamenti più interessanti riguarda il sistema di Sleep Score. Il punteggio massimo non si chiama più “Eccellente”, ma “Molto alto”. Ma non è solo questione di etichetta: tutte le soglie delle varie fasce sono state ricalibrate dopo i feedback di chi trovava i punteggi troppo generosi. In pratica, per strappare un voto alto bisogna dormire meglio davvero, non solo “abbastanza bene”. È un segnale chiaro: Apple vuole che quei numeri siano più vicini alla realtà, meno rassicuranti per default e più utili per capire quando il sonno è davvero di qualità.
Sul fronte contenuti, l’app Podcast riceve finalmente una spinta seria lato intelligenza artificiale. iOS 26.2 permette di generare automaticamente capitoli, collegamenti agli altri podcast citati durante la puntata e raggruppamenti di contenuti correlati. Questo significa che un episodio lungo non sarà più un “muro di audio”, ma qualcosa di molto più navigabile, con possibilità di saltare alle sezioni che interessano e scoprire show correlati senza dover fare ricerca manuale.
Una delle novità più intelligenti di iOS 26.2 beta 3 è la nuova gestione di AirDrop con codici temporanei.

Finora le opzioni erano tre: AirDrop spento, limitato ai contatti, oppure aperto a tutti per 10 minuti. L’ultima modalità è comoda in certe situazioni (classe, riunione, evento), ma ha sempre avuto un difetto: apri la porta a chiunque sia lì vicino, anche a chi non ti interessa minimamente.
Con iOS 26.2 compare una quarta possibilità: generare un codice AirDrop da condividere con persone che non sono nei tuoi contatti. Chi riceve il codice lo inserisce sul proprio iPhone e, da quel momento, i due dispositivi possono vedersi e scambiare file per un periodo di 30 giorni. Non c’è bisogno di creare una scheda contatto, né di aprire AirDrop “a tutti”.
Passato il mese, l’accesso scade in automatico. E se vuoi chiudere prima questa “relazione AirDrop”, puoi farlo dalle impostazioni.
In pratica Apple sta trasformando AirDrop da funzione “o tutto o niente” in uno strumento più granulare, adatto anche a contesti lavorativi, gruppi temporanei, clienti, fornitori e tutti quei casi in cui devi condividere spesso, ma non al punto da voler salvare la persona in Rubrica.
La parte più “politica” della beta 3 è nascosta nel codice dei framework legati a Siri. Dentro i file privati compaiono stringhe che parlano di “app predefinita per il tasto laterale” e di impossibilità di usare la pressione prolungata in certi casi se il tasto è assegnato a un’altra app. In pratica, Apple sta preparando il terreno per permettere, almeno nell’Unione Europea, di scegliere un assistente vocale di terze parti come predefinito al posto di Siri quando si tiene premuto il tasto laterale dell’iPhone.
Ancora, secondo le note per gli sviluppatori di Apple, le notifiche relative all’ipertensione sono ora disponibili per la lettura tramite una nuova API. Le app possono richiedere l’autorizzazione per leggere le notifiche generate dalla funzione di notifica relativa all’ipertensione su Apple Watch.
Inoltre, quando accedi al tuo account Apple per la prima volta dopo aver installato iOS 26.2, vedrai un avviso che ti informa che le informazioni sulla privacy di Apple per gli account Apple sono state aggiornate per spiegare meglio come Apple raccoglie e utilizza i dati personali.
Altre novità:
- Quando si utilizza la nuova opzione di Liquid Glass che riduce la trasparenza, viene visualizzato un avviso che l’opzione non può essere utilizzata insieme alle impostazioni di Accessibilità “Riduci trasparenza” e “Aumenta contrasto”.
- Una nuova schermata iniziale conferma le funzionalità in arrivo nell’app Giochi in iOS 26.2, tra cui opzioni per filtrare la libreria dei giochi, un migliore supporto per la navigazione nell’app Giochi con un controller e aggiornamenti in tempo reale dei punteggi delle sfide durante il gioco.
- Ora è presente un piccolo avviso sull’opzione per contrassegnare un promemoria come urgente per ricevere una sveglia, una funzionalità nuova in iOS 26.2. Il promemoria viene visualizzato quando si aggiunge una nuova voce a un elenco per la prima volta. È presente anche una schermata iniziale che informa gli utenti della nuova funzionalità.
iPadOS 26.2 beta 3
Se sul fronte iPhone i cambiamenti sono tanti ma diffusi, su iPad la beta 3 di iPadOS 26.2 mette un grosso mattone lì dove molti utenti avevano fatto sentire la propria voce: il multitasking.
Con iPadOS 26, Apple ha introdotto un nuovo sistema di gestione delle finestre, più vicino a quello desktop, ma inizialmente a caro prezzo: Slide Over era sparito e Split View aveva perso alcune delle sue funzioni più amate. Con iPadOS 26.1 un primo passo indietro: Slide Over è tornato in una forma di base, attivabile dal pulsante verde delle finestre.
Ora, nella beta 3 è di nuovo possibile trascinare un’app dal Dock per metterla al volo in Slide Over o in Split View.
lAl momento iOS 26.2 e iPadOS 26.2 sono in beta 3 per sviluppatori. La finestra di lancio è quella di dicembre per il rilascio pubblico.
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