
Secondo il nuovo NFC Certification Release 15 (CR15) annunciato dall’NFC Forum, i futuri dispositivi Apple come i prossimi iPhone e Apple Watch potrebbero beneficiare di un aumento significativo della portata di lettura NFC, passando da 5 mm a 20 mm.
Un cambiamento apparentemente minimo, ma che promette un’esperienza d’uso molto più fluida e immediata in tutte le situazioni in cui si utilizza l’NFC, dalle chiavi digitali agli accessi smart.
Il nuovo standard CR15 definisce un programma di certificazione che consente ai produttori di testare e approvare dispositivi con una distanza di lettura fino a 20 mm. Il vantaggio?
- Meno precisione richiesta per allineare il dispositivo al lettore.
- Connessioni più rapide e affidabili.
- Maggiore comodità nelle interazioni quotidiane.
In altre parole, non sarà più necessario “centrare” perfettamente il sensore NFC per sbloccare una porta, accedere a una stanza d’hotel o avviare un’auto.
Per gli utenti Apple, l’aggiornamento potrebbe tradursi in una grande evoluzione delle funzioni “Tap-to-Unlock”. Con la maggiore portata, i futuri iPhone e Apple Watch potranno:
- Sbloccare porte di casa compatibili con HomeKit avvicinandosi soltanto.
- Aprire stanze d’hotel o auto integrate con chiavi digitali Wallet.
- Attivare dispositivi NFC senza dover toccare fisicamente il lettore.
Apple utilizza già l’NFC per sistemi come Wallet, HomeKit Secure Keys e le chiavi digitali delle auto BMW e Hyundai.
Con il nuovo standard, queste interazioni diventeranno più veloci e naturali, senza sacrificare la sicurezza.
Apple è membro del NFC Forum, insieme ad altri grandi nomi come Google, Samsung e Sony. È quindi molto probabile che l’azienda abbia contribuito attivamente alla definizione del nuovo standard, e che i futuri modelli di iPhone e Apple Watch integrino il nuovo hardware NFC già nel 2026 o 2027.
I dispositivi attuali, invece, non potranno beneficiare del miglioramento, poiché richiede componenti fisici aggiornati.
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