
Apple ha aggiornato il proprio elenco dei prodotti “vintage” includendo iPhone 11 Pro Max e Apple Watch Series 3.
“Vintage” indica i prodotti per i quali sono trascorsi più di cinque anni da quando l’azienda ha interrotto la distribuzione per la vendita. In questa finestra temporale l’assistenza può essere ancora fornita da Apple e dai Centri Assistenza Autorizzati, ma solo se i ricambi sono disponibili. Superata la soglia successiva, i prodotti diventano “obsoleti” e l’assistenza ufficiale cessa del tutto.
Pur essendo ora “vintage”, iPhone 11 Pro Max resta compatibile con iOS 26. È un dato importante perché significa poter continuare a usare un software aggiornato, con patch di sicurezza e molte novità, pur con qualche limite fisiologico rispetto agli iPhone più recenti.
Cosa cambia, quindi, nella pratica quotidiana:
- Riparazioni “a disponibilità”: display, batteria o moduli interni potranno ancora essere sostituiti, ma la riuscita dipende dall’effettiva presenza delle parti.
- Tempi e costi variabili: i ricambi meno comuni potrebbero richiedere tempi più lunghi e preventivi meno amichevoli.
- Valore residuo: sul mercato dell’usato il badge “vintage” incide, ma la compatibilità con iOS 26 mitiga il deprezzamento per chi cerca un top di gamma robusto a prezzo accessibile.
Un consiglio pratico: se la batteria ha superato i classici 700-800 cicli o l’autonomia vi mette in difficoltà, valutate un intervento subito. Più si va avanti, più la reperibilità può calare.
Apple Watch Series 3 entra tra i vintage dopo una carriera lunghissima: lanciato nel 2017, è rimasto a listino fino al 2022 come entry-level, pur non essendo compatibile con le versioni di watchOS più recenti.
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