
L’abbiamo capito subito: quest’anno il bivio non è tra “Pro o niente”, ma tra quanto ti serve davvero la dotazione Pro e quanto il nuovo iPhone 17 “base” copre ormai il 90 per cento dei casi d’uso reali. Le prime recensioni lo confermano.
Recensioni iPhone 17 Pro – iPhone 17 Pro Max

Il cambio di passo c’è e non è solo estetico. Telaio unibody in alluminio con plateau fotocamere a tutta larghezza, nuovi colori Silver, Deep Blue, Cosmic Orange. Ma le due vere carte che lo distinguono dall’Air e, in parte, dal 17 sono batteria e fotocamere.
Autonomia e prestazioni termiche
Nei test di scarica, il 17 Pro allunga sensibilmente rispetto al 16 Pro e, soprattutto, stacca Air di un buon margine reale: parliamo di 20–40 per cento in più a seconda degli scenari. Nelle giornate “piene” di scatti, video, navigazione e un po’ di gaming, si arriva a sera con sicurezza, spesso con un 15–25 per cento residuo senza rabbocchi. Merito anche della camera a vapore che spalma il calore su tutta la scocca: sotto carico si scalda, ma risulta più confortevole da impugnare e stabile nei frame.
Fotocamere: il teleobiettivo fa la differenza
Debutta un tele da 48 MP con 4x e 8x ottici. A 4x in buona luce i risultati stanno tranquillamente accanto alla camera principale; a 8x la magia c’è, ma al calare della luce cresce rumore e morbidezza. In pratica, per ritratti, dettagli architetturali, concerti e sport diurni, è il salto che aspettavi. C’è anche la ultra-wide per paesaggi e interni, assente su Air. Davanti, la nuova frontale quadrata da 18 MP ruota e abilita Center Stage: selfie di gruppo e videochiamate godono.
A19 Pro e acceleratori neurali
La piattaforma A19 Pro non è solo CPU/GPU: gli acceleratori neurali si sentono nelle funzioni AI di sistema, in Image Playground e Genmoji. Generazioni più rapide, meno attese. Lo schermo guadagna nitidezza al sole con rivestimento anti-riflesso migliorato e Ceramic Shield 2 protegge meglio dai graffi.
Apple iPhone 17 Pro Max 256 GB: display 6,9", ProMotion fino a 120Hz, chip A19 Pro, autonomia mai...
Apple iPhone 17 Pro Max 256 GB: display 6,9", ProMotion fino a 120Hz, chip A19 Pro, autonomia mai...
Apple iPhone 17 Pro Max 512 GB: display 6,9", ProMotion fino a 120Hz, chip A19 Pro, autonomia mai...
Apple iPhone 17 Pro Max 512 GB: display 6,9", ProMotion fino a 120Hz, chip A19 Pro, autonomia mai...
Recensioni iPhone 17

Display
Arriva il 6,3 pollici Super Retina XDR con ProMotion 1–120 Hz e Always-On. Scorrere, giocare, leggere timeline lunghe diventa nettamente migliore. L’Always-On lavora come sugli ultimi Pro: posi il telefono, lo schermo si attenua mostrando sfondo, widget, orologio, notifiche. Con Ceramic Shield 2 la resistenza ai graffi sale di livello.
Fotocamere
Dietro trovi wide 48 MP e ultra-wide 48 MP. La lente da 0,5x manca su Air: qui c’è ed è spesso il “perché” di uno scatto riuscito in viaggio, interni, paesaggi. Il 2x digitale da 12 MP resta pulito per social e ricordi. In pratica, rispetto all’Air hai molta più libertà di inquadratura.
Prestazioni e temperature
Con A19 e 8 GB di RAM, il 17 si muove più svelto di Air in alcuni test e scalda meno sotto carico prolungato. I Pro restano circa un 10 per cento avanti nelle sessioni pesanti, ma nel quotidiano la differenza si vede poco. Le funzioni di Apple Intelligence girano senza patemi.
Batteria e ricarica
Autonomia pari ad un’intera giornata per la maggior parte degli utenti, con un’accorta gestione energetica. Il plus reale è la ricarica: 35 W su cavo porta circa 39 per cento in 15 minuti e 71 per cento in 30, e arriva anche la Qi 2.2 a 25 W.
Quale scegliere?
Fotografia a 360 gradi, lavoro sul campo, necessità di zoom:
Vai di iPhone 17 Pro: tele 4x/8x, ultra-wide migliore, autonomia più lunga e termiche sotto controllo. Se scatti spesso soggetti lontani o vuoi flessibilità totale, è l’unica risposta.
Utente generalista che vuole sensazione da top senza extra superflui:
iPhone 17. Hai ProMotion + Always-On, ultra-wide, ricarica rapida concreta e potenza da vendere. Manca il tele e qualche finezza Pro, ma nell’uso quotidiano non rinunci quasi a nulla.
Minimalista, amante del design ultrasottile e della leggerezza estrema
Se stavi considerando Air, ricorda: guadagni portabilità assoluta ma rinunci a ultra-wide, tele, doppio speaker e a parte dell’autonomia. Se invece fotografi poco e ricarichi spesso, può sedurre. Altrimenti, 17 è il compromesso migliore.
Dettagli che spostano l’esperienza
- Termiche e gioco: il 17 Pro mantiene frame più stabili e scalda in modo più distribuito grazie alla camera a vapore. Se giochi tanto a titoli AAA mobile, la differenza si sente.
- Schermo alla luce: il 17 Pro beneficia di un anti-riflesso più efficace; il 17 resta ottimo, e il vero salto è il 120 Hz.
- AI di sistema: gli acceleratori neurali dei Pro aiutano quando generi immagini in sequenza o usi pipeline più pesanti. Per Genmoji, editing rapido e strumenti di scrittura, anche il 17 è comodissimo.
Altri consigli:
- Storage: se scatti ProRAW/ProRes o fai montaggi sul telefono, parti da 256 GB sui Pro. Per 17, 128 GB può bastare, ma 256 GB è la zona di comfort.
- Accessori: su 17 sfrutta caricatori USB-C 35–45 W certificati e pad Qi2 per la ricarica rapida wireless. Su Pro prediligi cavi USB-C 3.x se trasferisci video pesanti.
- Protezione: il Ceramic Shield 2 aiuta, ma una pellicola sottile anti-riflesso accentua la leggibilità outdoor; scegli cover sottili se vuoi preservare l’ergonomia.
Considerazioni finali
Quest’anno Apple ha tolto parecchie differenze tra Pro e non Pro. iPhone 17 Pro giustifica il nome con due leve che contano: autonomia migliore e teleobiettivo dedicato capace di cambiare il tuo modo di scattare. Tutto il resto, dalla dissipazione al rivestimento anti-riflesso, completa il quadro di un telefono che vuole essere strumento, non solo vetrina.
Poi c’è iPhone 17: tra ProMotion, Always-On, ultra-wide 48 MP, ricarica veloce e A19, è il base che non ti fa più sentire base. Per tantissime persone è la scelta giusta, anche perché ti lascia budget per accessori utili.
Se nel tuo rullino vedi tanti scatti lontani o dove il teleobiettivo fa la differenza, e se la tua giornata è un saliscendi di app pesanti, 17 Pro vale la spesa. Se invece vuoi l’esperienza iPhone “quella giusta” senza rincorrere ogni extra, 17 è il salto che aspettavi da anni.
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