
Apple continua a portare avanti la sua strategia di eliminare gradualmente il carrellino SIM fisico dagli iPhone. Con la nuova gamma, la scelta è diventata ancora più netta: i nuovi iPhone 17, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max saranno venduti esclusivamente con eSIM in un numero sempre maggiore di Paesi.
Apple ha confermato che i modelli eSIM-only saranno disponibili nei seguenti Paesi e regioni:
- Bahrain
- Canada
- Guam
- Giappone
- Kuwait
- Messico
- Oman
- Qatar
- Arabia Saudita
- Emirati Arabi Uniti
- Stati Uniti
- Isole Vergini Americane
In questi mercati, non sarà più possibile utilizzare una SIM fisica: l’unica opzione sarà la eSIM digitale, che consente di attivare e gestire piani telefonici senza inserire alcuna schedina.
Per ora, iPhone 17, 17 Pro e 17 Pro Max venduti in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Corea del Sud continueranno ad avere sia il supporto eSIM che lo slot nano-SIM tradizionale.
Un discorso a parte riguarda la Cina, dove i modelli mantengono esclusivamente il supporto nano-SIM e non integrano eSIM, almeno per questa generazione.
iPhone Air: solo eSIM ovunque
Il nuovo iPhone Air, il modello ultrasottile da 5,6 mm di spessore, è invece venduto solo in versione eSIM, in tutti i Paesi del mondo, compresa la Cina. Una scelta che conferma la volontà di Apple di accelerare la transizione verso questa tecnologia.
Le ragioni dietro questa mossa sono diverse:
- Più spazio interno: eliminando il carrellino SIM, Apple può inserire batterie leggermente più grandi.
- Maggiore sicurezza: una eSIM non può essere rimossa in caso di furto o smarrimento, rendendo il dispositivo più difficile da rivendere illegalmente.
- Gestione semplificata: con un iPhone si possono registrare fino a otto eSIM contemporaneamente, utile per chi viaggia spesso e vuole passare facilmente da un operatore all’altro.
- Riduzione dei rifiuti fisici: niente più schede da conservare, smarrire o sostituire.
Apple aveva iniziato questa transizione con l’iPhone 14 nel 2022, partendo dagli Stati Uniti, e ora il piano è sempre più globale.